"Quello che è stato sottoscritto, è un atto molto importante – ha dichiarato il presidente Fortunato – che conferma la piena collaborazione tra Consorzio e ministero tesa a segnalare eventuali abusi, atti di concorrenza sleale e contraffazioni, nonché un uso improprio della denominazione tutelata".
Le verifiche interesseranno, in percentuale, oltre il 10% degli operatori inseriti nel sistema di certificazione; saranno svolte nella fase di commercializzazione su tutto il territorio nazionale secondo criteri di imparzialità ed obiettività, sia nell’ambito della Gdo che del canale Horeca oltreché in riferimento al commercio elettronico e alle vendite online. "I controlli saranno svolti dai nostri due nuovi agenti vigilatori riconosciuti dal ministero, Daniele Deluca e Rocco Armiento – ha comunicato il direttore Salvatore Chiaramida – che potranno chiedere di effettuare attività ispettiva congiunta insieme all’Icq per salvaguardare particolari situazioni non altrimenti fronteggiabili, sentito il direttore generale della Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agro-alimentari dell’Icqrf”.
Il Consorzio provvederà, entro il 31 marzo del prossimo anno, per l’attività eseguita nell’anno in corso, a trasmettere all’Ufficio Icqrf Sicilia e alla Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agro-alimentari dell’Icqrf il resoconto dell’attività di vigilanza svolta, comprensivo dell’elenco analitico delle ditte controllate, il numero dei campioni prelevati, le irregolarità amministrative accertate, le notizie di reato trasmesse all’Ag e ogni altra notizia ritenuta utile. All’incontro oltre a Gagliano e ai rappresentanti del Consorzio, erano presenti anche gli agenti vigilatori incaricati e Parisi dell’Icq di Catania.
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