Il meteo sempre più imprevedibile e la tendenza ad andare verso pratiche di agricoltura conservativa rendono necessario poter contare su attrezzature versatili, che siano in grado di adattarsi a diversi scenari e di poter coprire grandi superfici in poco tempo.
Proprio per questo KUHN ha portato ad Eima 2024 due novità nella famiglia coltivazione: la seminatrice trainata Espro 6002, pensata per semine in minima lavorazione, e la combinata di semina composta dalla tramoggia frontale TF 2300 C e dalla barra BTFR 5020, preceduta da un erpice HR 5030 RCS. Soluzioni perfette per agricoltori e contoterzisti alla ricerca di prestazioni eccellenti.
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"L'obiettivo delle nostre attrezzature è combinare efficienza e praticità, ottimizzando ogni aspetto della lavorazione del terreno e della semina", spiega Alessandro Friso, Product specialist di KUHN, che incontriamo a Bologna proprio all'interno dello stand del marchio francese, che negli ultimi anni ha lanciato diverse soluzioni per supportare gli agricoltori nella transizione verso l'agricoltura conservativa.
Obiettivo: combinare efficienza e praticità
Espro 6002, semina e fertilizzazione precise e veloci
Progettata per la minima lavorazione, ma utilizzabile anche su terreni affinati, la nuova seminatrice Espro 6002 integra più fasi di lavorazione in un unico passaggio. Due file di dischi da 460 millimetri di diametro incorporano i residui, mentre le ruote di compattamento sfalsate preparano il terreno per la barra di semina Crossflex, disponibile con le valvole Vistaflow. La barra garantisce un posizionamento del seme preciso e costante, anche a velocità fino a 17 chilometri orari.
Le seminatrici Espro sono disponibili in varie larghezze, da 3 a 8 metri, e sono equipaggiate con una tramoggia da 5.500 litri facilmente accessibile e riempibile, che assicura un'autonomia elevata.
La seminatrice KUHN Espro 6002 R con sistema Vistaflow
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)
Il sistema di compattamento sfrutta ruote di grande diametro (900 millimetri) e larghezza ridotta (210 millimetri), disposte in modo sfalsato per evitare l'effetto "bulldozer", garantendo un consolidamento ottimale del suolo e una deposizione uniforme del seme. La ridotta richiesta di potenza della Espro 6002 consente un risparmio di carburante fino al 16,4%, rendendola una scelta particolarmente conveniente.
La sua capacità di lavorare su terreni arati, minimamente lavorati o direttamente sui residui delle colture precedenti, la rende una seminatrice universale estremamente adattabile. La manutenzione è semplificata grazie a componenti come i mozzi sigillati e lubrificati a vita, che riducono gli interventi operativi e il tempo speso in officina.
Adatta a trattori che vanno da 180 cavalli, la gamma Espro è certificata Isobus e può dunque essere facilmente gestibile dalla cabina del trattore. Cuore della macchina è la barra di semina Crossflex, che rispetto al passato riesce a generare una pressione al suolo fino a 120 chili. Dotata di doppi dischi da 350 millimetri di diametro, sfalsati di 41 millimetri, la seminatrice è in grado di depositare il seme con precisione anche in presenza di abbondanti residui colturali.
La seminatrice Espro è equipaggiata con dischi di lavoro da 460 millimetri di diametro
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)
"Le valvole Vistaflow presenti su tutta la testa di distribuzione permettono di monitorare il passaggio delle sementi, avvertendo l'operatore in cabina in caso di ostruzioni, e consentono di effettuare una tramline universale", spiega Friso. "Impostando la larghezza di lavoro delle macchine che andranno a lavorare successivamente, è possibile creare delle tracce dove non seminare. Inoltre è possibile accedere a funzioni aggiuntive, come la chiusura di mezza macchina, a sinistra o a destra, e la chiusura di una fila sì e una no, funzioni gestite direttamente dalla cabina".
Combinata di semina, parola d'ordine: efficienza
Particolare attenzione ha suscitato la soluzione presentata ad Eima 2024 che combina la nuova tramoggia frontale TF 2300 C, con una capacità di 2.360 litri, e la barra di semina BTFR 5020, abbinata a un erpice rotante HR 5030 RCS. Una soluzione pensata per entrare in campo dopo un'aratura o una minima lavorazione per seminare in una sola passata, con un'autonomia di lavoro elevata. Il tutto bilanciando il carico tra l'asse anteriore e quello posteriore del trattore, migliorando quindi la stabilità e riducendo il compattamento del suolo.
La tramoggia frontale TF 2300 C è suddivisa in due sezioni, corrispondenti al 60 e 40% del volume totale. Questo permette all'operatore una maggiore versatilità: può seminare, seminare e concimare, oppure seminare varietà differenti.
La tramoggia frontale KUHN TF 2300 C
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)
"Questa tramoggia è dotata di quattro nuovi dosatori Optiseed in grado di gestire fino a 500 chilogrammi per ettaro di prodotto a una velocità di 15 chilometri orari", specifica Alessandro Friso. "Inoltre può essere abbinata a un coltivatore, a un erpice rotante o a seminatrici di precisione".
Con larghezze di lavoro da 4 a 6 metri, le barre di semina della gamma BTFR vengono montate direttamente sul telaio del rullo degli erpici rotanti KUHN HR RCS. Per garantire il massimo comfort, le regolazioni idrauliche della profondità di semina e dell'erpice sono gestibili direttamente dalla cabina tramite terminale.
Esposto ad Eima c'era l'abbinamento di un erpice pieghevole HR 5030 RCS largo 5 metri (adatto a trattori fino a 350 cavalli) con una barra di semina BTFR 5020. "Negli ultimi anni KUHN ha investito nelle barre di semina per rispondere a tutte le esigenze degli agricoltori. Sono oggi disponibili diversi elementi, come ad esempio quello a falcione, a disco singolo o a doppio disco Seedflex".
La barra di semina BTFR 5020 abbinata all'erpice HR RCS di KUHN
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)
La BTFR 5020 a disco singolo è progettata per lavorare anche nelle condizioni più umide e difficili. Ad Eima 2024 la macchina è stata equipaggiata anche con ruotino per consolidare il terreno, che può essere escluso nel caso si lavori su terreni particolarmente umidi.
Come per la Espro, anche le barre di semina BTFR sono Isobus ready e possono essere equipaggiate con le valvole Vistaflow per gestire al meglio la fase di semina. "KUHN investe continuamente nell'innovazione e crediamo che le soluzioni che abbiamo portato ad Eima siano in grado di rispondere alle necessità di un'agricoltura in continuo cambiamento", conclude Friso.