Per gli agricoltori in cerca di un trattore da frutteto o vigneto il RoboTour 2023 è stata l'occasione ideale per toccare con mano i nuovi Rex4 con cambio RoboShift usciti dalle linee di Fabbrico (Re). Landini ha organizzato un evento in dieci giornate per mostrare ai propri clienti le innumerevoli innovazioni che caratterizzano il nuovo trattore specializzato.

 

"Negli ultimi anni Landini ha investito ingenti risorse nello sviluppo di prodotto. Ultima novità che montiamo su tutta la nostra gamma di trattori specialistici Rex4 è il cambio automatico RoboShift, da qui il nome di RoboTour: e cioè RoboShift in campo", spiega Mario Danieli, Country manager Italia di Argo Tractors, che incontriamo proprio in una delle tappe del Tour.

 

Landini porta in campo i Rex4 con cambio RoboShift

 

"RoboTour è un programma di dieci prove in capo dove invitiamo i clienti dei nostri concessionari a testare la nostra tecnologia, come il RoboShift e l'Ads, il sistema avanzato di sterzo. Non solo, il Tour organizzato a Fabbrico, dove noi produciamo le nostre macchine, è un'occasione per portare gli agricoltori a visitare anche i nostri stabilimenti. Stabilimenti made in Italy nel cuore della Motor Valley, dove costruiamo con passione i nostri trattori".

 

Rex4 RoboShift, la parola agli agricoltori

Landini è un marchio presente nel cuore di tanti agricoltori italiani e infatti le giornate del RoboTour hanno fatto il pieno di pubblico. Grande interesse ha rivestito la nuova trasmissione, ma anche l'Advanced Driving System (Ads), il nuovo motore Deutz-Ag quattro cilindri e la cabina sospesa.

 

RoboTour si è tenuto a Fabbrico. Per gli agricoltori è stato possibile anche visitare le linee di assemblaggio nella vicina fabbrica

RoboTour si è tenuto a Fabbrico. Per gli agricoltori è stato possibile anche visitare le linee di assemblaggio nella vicina fabbrica

(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

"Il cambio è molto lineare e veloce. Anche l'inversore di marcia è estremamente rapido, azionabile con un pulsante sul joystick. Poi ho provato a memorizzare i giri motore e la macchina ha risposto molto bene", ci confida Stefano De Romiti, agricoltore di Trento, parte di una comitiva partita dalla provincia autonoma.

 

Soddisfatto anche Dennis Piffer, giovane agricoltore di 21 anni proveniente dalla Val Di Cembra. "La trasmissione funziona molto bene, quando inserisci il cambio automatico si va via con una fluidità che non mi immaginavo" ha affermato.

 

Cuore dell'innovazione presentata da Landini a Fabbrico è la trasmissione RoboShift. Si tratta di una trasmissione robotizzata che si pone a metà strada tra quella meccanica classica e quella a variazione continua, offrendo interessanti punti di forza.

 

RoboShift dispone di quattro marce elettroattuate più tre sotto carico, per un totale di trentasei rapporti avanti e dodici indietro (con HML - high, medium e low). Questi salgono a 48+16 con il super riduttore.

 

Molte le innovazioni presentate agli agricoltori durante il RoboTour 

Molte le innovazioni presentate agli agricoltori durante il RoboTour 
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

La trasmissione, come gran parte delle funzionalità del trattore, può essere gestita dal joystick multifunzione SmartPilot in cabina. Dal joystick è possibile cambiare marcia, usare l'inversore, selezionare la memoria giri motore, controllare la Pto e il sollevatore elettronico sia posteriore che anteriore (oggi sviluppato e montato direttamente in fabbrica per avere un'integrazione assoluta, anche nel design).

 

RoboShift, soluzione ideale

Come spiegato durante un momento di aula con gli agricoltori, i plus della nuova trasmissione RoboShift sono innumerevoli:

  • maggiore affidabilità;
  • massima efficienza di potenza;
  • minori costi di acquisto e di manutenzione;
  • elevata precisione e modularità nelle fasi di aggancio e sgancio dell'attrezzatura;
  • non necessita di sistemi di raffreddamento olio maggiorati;
  • maggiore trazione e sicurezza in trasporto;
  • minor peso complessivo a vuoto.

 

Attraverso il joystick multifunzionale SmartPilot è possibile gestire moltissime funzionalità del trattore

Attraverso il joystick multifunzionale SmartPilot è possibile gestire moltissime funzionalità del trattore
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

"Con la trasmissione mi sono trovato molto bene, ma non avevo dubbi avendo già dei Landini in casa e conoscendo la qualità del marchio", rimarca Massimo Decchera, viticoltore di Roveré della Luna (Trento).

 

Accanto all'opzione RoboShift, sono disponibili altre tipologie di trasmissione:

  • meccanica Speed Four (sincro o RPS) 12+12 o 16+16 con super riduttore;
  • meccanica Hi-Low Power Four (sincro o RPS) 24+24 o 32+32 con super riduttore;
  • meccanica HML T-Tronic (RPS) 36+12 o 48+12 con super riduttore.

 

Un motore affidabile e potente sotto il (piccolo) cofano

Il Rex4 è il fiore all'occhiello degli specializzati di casa Landini. È disponibile in cinque gamme di potenza, da 75 a 112 cavalli. Se il modello da 75 cavalli è senza Scr, tutti gli altri, da 90 a 112 cavalli, anch'essi omologati allo Stage V, necessitano dell'AdBlue. Gli ingegneri di Landini hanno fatto sforzi da gigante per far stare tutto il sistema di trattamento dei gas di scarico sotto il piccolo cofano, con un bocchettone per il refill dell'urea di derivazione automotive facilmente raggiungibile.

 

Il trattore monta un motore Deutz-Ag quattro cilindri da 2,9 litri con un intervallo di manutenzione da mille ore o due anni. Il Rex4 è disponibile in quattro versioni: F (frutteto), S (frutteto stretto), V (vigneto) e GT (frutteto largo o campo aperto).

 

"Il trattore Rex4 120 GT è il top della tecnologia. Abbiamo il cambio RoboShift, il sistema di sterzo evoluto Ads, l'assale sospeso e la cabina sospesa. Di più non possiamo avere", ci spiega Danieli illustrandoci le caratteristiche dei dieci mezzi esposti nel campo prova vicino a Fabbrico.

 

L'agricoltore Stefano De Romiti mentre prova il Landini con cambio RoboShift 

L'agricoltore Stefano De Romiti mentre prova il Landini con cambio RoboShift 
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

Proprio l'Ads è una chicca che ha attirato l'attenzione di molti. Si tratta di un concetto di derivazione automobilistica che modula la risposta dello sterzo a seconda della velocità di guida e del terreno. Su suoli sconnessi il sistema cancella le sollecitazioni indesiderate, inoltre mantiene la traiettoria riallineando automaticamente le ruote anteriori. Infine, modula la rigidità e la reattività dello sterzo a seconda della velocità di avanzamento.

 

"L'Ads è molto comodo, soprattutto nei terreni un po' sconnessi. Se lasci il volante il trattore procede tranquillo, dritto per la sua strada. C'è una bella differenza tra l'averlo e il non averlo", sottolinea De Romiti.

 

Cabina sospesa e attenzione al comfort dell'operatore

Il nuovo Rex4 dispone di tre pompe idrauliche da 58, 30 e 36 litri al minuto a centro aperto che alimentano fino a quattro distributori posteriori e tre ventrali. Le Pto posteriore e anteriore sono a gestione elettroidraulica. La posteriore, con funzione Auto-PTO, è disponibile a due velocità (540-540E o 540-1000) o a quattro (540-540E-1000-1000E).; mentre l'anteriore è da mille giri al minuto.

 

Gli ingegneri di Landini hanno progettato il trattore per offrire il massimo del comfort in cabina. Non solo la trasmissione RoboShift e l'Ads, ma il Rex4 offre anche un assale anteriore sospeso, il bloccaggio del differenziale Limited Slip o Hydralock (con freni idraulici). La cabina è sospesa su ammortizzatori meccanici a molle indipendenti e offre un'ampia superficie vetrata.

 

Erano dieci i Rex4 esposti presso il campo prova di Fabbrico

Erano dieci i Rex4 esposti presso il campo prova di Fabbrico
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

"Il trattore è silenzioso e comodo. Sono proprio contento di averlo provato", ci spiega Felice Pilati, viti e frutticoltore di Pressano (Trento). La cabina offre aria condizionata e sistema di filtraggio di categoria 2 o 4. Climatizzazione, prese Usb e radio Dab con bluetooth e Mp3. Insomma, il meglio che si può avere per trascorrere lunghe giornate in campo senza affaticarsi.