La famiglia di trattori PowerVision di Landini si affianca alla famiglia PowerFarm, dalla quale eredita la cabina ed il passo, e alla più strutturata PowerMondial, dalla quale adotta l'impostazione del cambio a tre gamme in powershift, i riduttori epicicloidali ed il sollevatore.
Il look della griglia frontale e dei nuovi gruppi ottici anteriori e posteriori sono di nuova concezione.
Il cambio è modulare e versatile basato su 4 marce sincronizzate e tre gamme meccaniche con PTO idraulica multidisco in bagno d'olio di base.
L'entry level 12 +12 è offerto sia a 30 km/h sia a 40 Km/h Eco, viene coadiuvato da una versione intermedia 24 + 12 dotato di inversore meccanico ed overdrive.
Novità sostanziale è rappresentata dal modulo inversore idraulico e powershift a 3 stadi H-M-L (High-Medium-Low), per un totale di 36 +12 velocità. Il creeper è opzionale in tutte le versioni. La funzione Declutch consente di cambiare le marce meccaniche azionando il pulsante posto sulla leva del cambio. L'innesto della frizione Declutch avviene tramite centralina elettronica, la stessa che gestisce l'inversore idraulico, il cambio HML e la Pdf. Quest'ultima a multidischi in bagno d'olio viene offerta a due e tre velocità 540, 540Eco e 1000 secondo le versioni.
Il sollevatore meccanico è dotato del controllo di sforzo sui tiranti inferiori.
Nuove, infine, anche le motorizzazioni. PowerVision 80 ad aspirazione naturale, 90 turbo, 100 e 110 provvisti di turbo aftercooler.
La nuova famiglia PowerVision rappresenta lo stato dell'arte Landini ed il giusto raccordo tra PowerFarm e le famiglie PowerMondial e Vision a cui si ispira per specifiche prestazioni ed affidabilità.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Landini