Luigi Coppa. Direttore commerciale e marketing del Gruppo Argo. Figlio d'arte, anche il Padre operava nel settore della meccanizzazione agricola, ha trascorso l'intera vita nel comparto, vendendo trattori in quasi tutti i Paesi del Mondo.  Nessuno meglio di lui può avanzare riflessioni ponderate sui possibili e futuri sviluppi del settore

 

A livello commerciale si è soliti dire che un buon manager lo si riconosce quando il mercato è in crisi. Se ciò è vero, allora Luigi Coppa, direttore commerciale e marketing del Gruppo Argo, è certamente uno dei migliori manager di settore italiani. Nonostante il periodo difficile che il settore sta attraversando e nonostante l'Italia sia uno dei Paesi che più sta patendo a livello di produzione industriale, ha infatti chiuso il 2008 in crescita vendendo trattori in tutto il Mondo e portando addirittura il proprio Gruppo verso un record di produzione.

'Il 2008,' afferma, 'è stato in effetti un ottimo anno per Argo Tractors in termini di fatturato e produzione, con Landini e McCormick che hanno superato il volume dei 24 mila trattori commercializzati a livello mondiale. E ciò benché sul mercato domestico si sia registrata una flessione rispetto all'anno precedente del quattro per cento dovuta essenzialmente ad alcuni ritardi di fornitura dei nuovi motori tier 3 che equipaggiano oggi le nostre macchine.'

'Va precisato però che a patire è stato praticamente il solo marchio Landini a causa dello stato di sofferenza fatto registrare dai trattori specializzati e di bassa potenza, segmenti particolarmente importanti per gli Azzurri. L'impulso commerciale proposto dai trattori di alta potenza ha invece premiato McCormick, cresciuto del nove per cento, mentre Valpadana ha iniziato a raccogliere i frutti della sua rinnovata gamma crescendo addirittura del 24 per cento'.

 

MT: Quindi un 2008 di soddisfazione.

'Certamente, fermo restando che la situazione è, e resta, difficile in quanto tutti gli operatori del settore dovranno pagare gli effetti negativi di una crisi internazionale nata come finanziaria, ma che ormai ha coinvolto l'economia reale. Anche in Italia, quindi, penso si assisterà a una flessione generalizzata della domanda nel primo trimestre cui potrebbe far seguito un recupero nella seconda parte del 2009.

La cautela è però un obbligo. L'andamento della domanda è infatti determinato in gran parte da fattori esterni che non si possono controllare quali, per esempio, la fiducia dei consumatori, l'accesso al credito e la disponibilità dei fondi previsti dai Piani di Sviluppo Regionali. Per tali motivi Landini e McCormick investiranno e lavoreranno su tutti i fattori di business su cui possono incidere, dal lancio di nuovi prodotti al miglioramento della competitività della loro offerta a una sempre più stretta collaborazione con la rete di distribuzione per metterla in grado di offrire servizi in linea con le aspettative della clientela'.

 

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Tratto da Macchine Trattori - Gennaio 2009

in collaborazione con Orsa Maggiore Edizioni