Ancora una volta vincitore. Il Bufalo 3000 è davvero il re del Tractor Pulling. Per la quarta volta consecutiva, il gigante della casa di Fabbrico è salito sul gradino più alto del podio, vincitore del campionato 2007 della categoria Pro Stock. 

Il Bufalo 3000 ha condotto il campionato in modo glorioso, partendo con un profilo basso per poi condurre il campionato, grazie ad una continuità di risultati davvero invidiabile.
Quando non ha vinto, il Bufalo 3000 è, infatti, arrivato secondo, distaccandosi fortemente dagli altri concorrenti, per gran parte del campionato. Più movimentata, invece, la parte finale del campionato, dove il Bufalo è arrivato alla vigilia dell’ultimo appuntamento con un solo punto di vantaggio sul Blue Leader Jr.
Un po’ di suspense dunque per l’ultimo appuntamento a San Pancrazio di Parma dove l’azzurro di Fabbrico” ha gareggiato con un solo punto di vantaggio contro  il “blu di Modena” in una lotta all’ultimo centimetro.

L’ultimo round del campionato 2007 si è dimostrato così ancora più emozionante sul ring dei 100 metri parmensi, dove con grande clamore degli spettatori il binomio Elvio Moretti – Bufalo 3000 è stato incoronato “primo puller” 2007 della categoria Pro Stock.
Con l’ultimo successo, il Bufalo 3000 è dunque per la quarta volta consecutiva Campione Italiano 2007 dopo le vittorie del 2004, 2005 e 2006.

Basato sullo sviluppo di un Landini Legend 130, la macchina ha debuttato nel 2003 nel circus tricolore. Il team dei "blue brother" Moretti di Squarzanella, insieme alla casa madre di Fabbrico, ha evoluto il Perkins di 6.7 litri rendendolo vincente rispetto a mezzi di cubatura ben superiore. Sviluppi svolti all'albero a camme, alla turbina alla pompa d'iniezione: il propulsore inglese già di suo è veramente "performante".  Il nuovo cofano delle nuove serie Powermaster, Powermax e Landpower ha inoltre reso più attuale il Bufalo 2007.

Molteplici le evoluzioni anche al reparto trasmissione, sempre svolte all'interno dell'officina meccanica dove i fratelli Gianni ed Elvio, che hanno svolto le necessarie modifiche sul trattore, che oggi è diventato, insieme al suo abile pilota, l’orgoglio della casa di Fabbrico.