Olivicoltura, innovazione, sburocratizzazione procedurale per il settore energetico. Tanti i temi trattati nell'ultima settimana al Nord Italia.

 

Emilia Romagna

 

Olivicoltura, si punta a un distretto regionale

Presentati a Bologna i dati del focus group "Filiera olivicolo-olearia" del Cluster Er Agrifood agroalimentare", il gruppo di lavoro olivicolo-oleario attivato nel 2023, che coinvolge molti degli attori e portatori di interesse del settore. L'obiettivo del lavoro è l'approfondimento dei vari ambiti di specializzazione, l'esplorazione delle criticità, le opportunità e l'attività delle tre fasi della filiera individuate. La prima fase è quella agricola-primaria, con la creazione di un modello olivicolo regionale innovativo e competitivo; la seconda è la trasformazione, con un frantoio innovativo come hub circolare multiprodotto e multiservizio. Infine la terza fase, quella di distribuzione, con comunicazione, marketing e commercializzazione.

 

Dallo studio si evince che è forte la necessità di promuovere un modello olivicolo regionale che metta in connessione la fase agricola, la trasformazione e la commercializzazione. Il focus group, come obiettivo finale, ha poi affrontato il tema della costituzione di un distretto regionale dell'olio extra vergine di oliva, che potrebbe collegare e sviluppare le attività e le iniziative sia agricole che industriali.

 

Lombardia

 

Ambiente e risparmio idrico, dal Pnrr finanziamenti per 24 milioni di euro

1.181 aziende agricole lombarde riceveranno in totale finanziamenti per quasi 24 milioni di euro per sostenere l'ammodernamento di macchinari e attrezzature, con l'obiettivo finale di innovare e trarre benefici sotto il profilo ambientale e del risparmio idrico. Il bando prevede tre linee di intervento, dall'acquisto di macchine di precisione alle attrezzature per ottimizzare l'utilizzo di effluenti, fertilizzanti e prodotti fitosanitari fino a macchinari di precisione dedicati all'irrigazione.

 

"Il settore agricolo lombardo punta a cogliere ogni opportunità di modernizzazione - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Alessandro Beduschi - guardando alla sostenibilità come a un valore concreto. Sosteniamo chi innova tramite nuove tecniche e nuova tecnologia. I vantaggi per il comparto agricolo sono significativi. Tecnologie innovative consentono di ottimizzare e migliorare la distribuzione degli elementi nutritivi e degli agrofarmaci, riducendo il consumo di acqua e migliorando le condizioni di benessere animale".

 

Energia, sburocratizzazione per la conversione da biogas a biometano

Nuova delibera approvata da Regione Lombardia, che chiarisce le procedure autorizzative inerenti alla realizzazione di impianti per la produzione di biometano collocati all'interno di attività zootecniche, con particolare riferimento all'inquadramento dell'impianto per la conversione di biogas in biometano.

 

"Gli interventi di realizzazione o conversione per la produzione di biometano all'interno di un'installazione zootecnica sono considerati come 'non sostanziali' se non è previsto un incremento significativo dei capi allevati o degli effluenti destinati alla produzione di gas. Si tratta di una semplificazione enorme sotto il profilo procedurale", ha commentato così l'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia Giorgio Maione.

 

"In Lombardia il biometano rappresenta una filiera da sviluppare - ha sottolineato l'assessore Beduschi - la capacità di trasformare un problema in una risorsa è fondamentale per il nostro settore agricolo, puntando su economia circolare e multifunzionalità".