Continua la mobilitazione degli agricoltori aderenti al Cra, Comitati Riuniti Agricoli - traditi dall'Europa, che hanno quale portavoce Danilo Calvani, già leader del movimento dei Forconi, che insorse nel 2012. Note le motivazioni della protesta e della rabbia: no secco all'attuale Politica Agricola Comune, che taglia il valore dei titoli Pac, e all'eccessiva liberalizzazione degli scambi, che colpisce i redditi degli agricoltori con l'ingresso di derrate e materie prime agricole estere a prezzi stracciati; un libero commercio ritenuto eccessivo, senza controlli e lesivo degli interessi legittimi degli agricoltori italiani, perché incide negativamente sui prezzi.
(Fonte: Profilo Facebook Cra Agricoltori traditi)
Parole dure contro le misure ambientali della Pac ed il set-aside: "Se non lavori la terra ti premiano, ma se ti azzardi a lavorarla dicono che inquini" è scritto su uno striscione. Molta l'insofferenza rispetto alla politica e le organizzazioni agricole riconosciute.
Negli ultimi giorni si segnalano forti movimenti di trattori che tendono in prevalenza a formare presidi soprattutto nelle regioni del Sud, a partire dalla Calabria, dove un centinaio di trattori già tra il 22 ed il 23 gennaio scorso hanno raggiunto la Cittadella a Catanzaro, sede dell'Amministrazione Regionale, mentre oggi sarà il turno di Trento, dove è previsto un corteo di trattori che attraverserà il centro cittadino.
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Calabria, 2mila trattori
Secondo una testimonianza raccolta da AgroNotizie® i trattori che negli scorsi giorni si sono mossi nell'intera Calabria sarebbero circa 2mila, si sono inizialmente concentrati in tre differenti punti strategici della regione. Anche se, sempre secondo la medesima fonte, i presìdi sono poi diventati quattro e precisamente a Cosenza, Cammarata Lamezia Terme e Crotone.
Oltre la già citata marcia su Catanzaro, cui è seguito un incontro tra i manifestanti e l'assessore all'Agricoltura Gianluca Gallo, che ha assicurato interventi sulle cartelle esattoriali dei consorzi di bonifica e sull'invasione di cinghiali, si segnala come una pattuglia di trattori proveniente dalla Sila si è diretta su Cosenza.
Le proteste continuano da giorni. I manifestanti, partiti dai presidi si sono diretti in cortei finalizzati a bloccare la A3 e la strada statale 106 Jonica, blocchi poi rimossi. Tali eventi sono stati documentati dagli stessi manifestanti con video e fotografie.
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Puglia in subbuglio
In Puglia l'adesione al movimento di protesta è massiccia, nella giornata di ieri presìdi e manifestazioni si sono tenuti a Cerignola, Foggia, Castelluccio dei Sauri, Noci, mentre per domani i trattori puntano direttamente su Bari, dopo la manifestazione di qualche giorno fa tenutasi a Noci, sempre nel barese.
Secondo una testimonianza raccolta da AgroNotizie®, non si è invece realizzata l'occupazione del casello autostradale di Candela, posto sulla Napoli-Bari e snodo strategico verso l'Adriatica e la Basilicata. Per avere un'idea della profondità dalla protesta in Puglia, basti pensare che il gruppo WhatsApp dei manifestanti aderenti al solo presidio di Candela è formato da oltre 600 membri: la circostanza è riferita ad AgroNotizie® da una fonte confidenziale. Un blocco stradale si è invece verificato a San Severo, all'ingresso dell'autostrada A14, poi subito rimosso.
(Fonte: Profilo Facebook Cra Agricoltori traditi)
In Puglia è particolarmente sentito il tema del taglio del valore dei titoli della Pac e l'assenza di controlli alle frontiere durante gli sbarchi di grano duro provenienti dalla Turchia. Tra le richieste degli agricoltori, presentate al prefetto di Foggia, un aumento della disponibilità di gasolio agricolo agevolato e maggiori controlli sulla Grande Distribuzione Organizzata, che impone prezzi di cessione degli ortaggi e della frutta che non coprono tutti i costi di produzione.
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Presìdi in tutta Italia
A Trento ieri sera era già tutto pronto per la pacifica invasione dei trattori in città, reso pubblico anche l'itinerario con un manifesto, mentre Bari appariva già occupata in periferia dai trattori. Ma si scaldano in motori anche a Frosinone e Cuneo ed in Sicilia: a Marsala. "Ci giungono notizie da ogni parte d'Italia della formazione di presìdi pronti a diventare cortei di trattori per protestare" assicura Danilo Calvani, portavoce del Cra. La protesta insomma, sarebbe solo all'inizio.
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