Il sistema agricolo è chiamato ad affrontare numerose sfide derivanti dal cambiamento climatico, tra queste certamente c'è l'efficientamento dell'uso della risorsa idrica. Nei prossimi anni sempre più appezzamenti agricoli necessiteranno dell'irrigazione per far fronte alle stagioni estive sempre più aride e siccitose, è necessario perciò tutelare questa risorsa facendone un utilizzo razionale.
In questo contesto la viticoltura rappresenta un comparto agricolo nel pieno della transizione idrica, infatti, la coltivazione della vite in Italia storicamente è fatta in asciutta; tuttavia, a causa delle stagioni sempre più aride i vigneti dotati di impianti irrigui sono in aumento.
L'introduzione dell'irrigazione pone quesiti riguardanti la sostenibilità ambientale ed economica di questa tecnica, a tal proposito la regione Marche nel 2019 ha finanziato un gruppo operativo chiamato "Viticoltura Intelligente e Sostenibile" (Vitis) che si è posto l'obiettivo di sviluppare una piattaforma informatizzata che possa fungere da supporto decisionale ai viticoltori per efficientare l'uso dell'acqua.
Per poter raggiungere questo obiettivo la piattaforma deve integrare indici agronomici ed economici, la tesi di ricerca quindi è andata a valutare l'impatto economico dell'irrigazione in un'azienda vitivinicola. Il caso di studio è stato l'azienda agricola Umani Ronchi (An) che ha una parte dei suoi vigneti coltivati in asciutta, ed una parte di vigneti dotati di impianto irriguo coltivati a tendone e a filare.
La raccolta e la elaborazione dei costi aziendali ha messo in evidenza una spesa totale annua pari a 760 euro per ettaro irrigato, quest'ultimo valore nel caso dell'azienda oggetto di studio rimane il medesimo sia per i vigneti coltivati a filare sia per i vigneti a tendone. Il costo totale di 760 euro per ettaro è a sua volta costituito da 600 euro per ettaro di costi fissi e 160 euro per ettaro di costi variabili.
Elaborazione dei costi fissi di irrigazione raccolti nell'Azienda oggetto di studio
(Fonte: Leonardo Moroni)
Elaborazione dei costi variabili di irrigazione raccolti nell'Azienda oggetto di studio
(Fonte: Leonardo Moroni)
Contestualizzando i costi dell'irrigazione all'interno delle altre spese colturali si è notata un'incidenza percentuale dell'irrigazione del 24% tra i costi fissi e del 1-2% all'interno dei costi variabili (1% nei vigneti a tendone e 2% nei vigneti a filare).
Elaborazione dei dati sull'incidenza dei costi di irrigazione
(Fonte: Leonardo Moroni)
Durante la raccolta dei dati lo studio, oltre a focalizzarsi sui costi, ha posto l'attenzione anche sugli andamenti produttivi, in particolare sul confronto fra le produzioni degli appezzamenti irrigui con gli appezzamenti in asciutta.
Nel 2021, in risposta ad una stagione estiva molto siccitosa, i vigneti non irrigati hanno fatto registrare il dato produttivo più basso degli ultimi quattro anni.
Andamento delle produzioni nei vigneti non irrigati
(Fonte: Leonardo Moroni)
Gli appezzamenti che nel 2021 sono stati irrigati con due interventi, uno nella fase di allegagione ed uno nella fase di invaiatura, hanno fatto invece registrare livelli produttivi soddisfacenti.
Nel caso del tendone irriguo si è notata una produzione vicina a quella dell'anno 2019, ovvero un'annata particolarmente produttiva; mentre nel caso dei filari irrigui invece la produzione raggiunta nel 2021 è stata in linea con gli obiettivi produttivi che l'azienda si era posta per quei vigneti.
Andamento delle produzioni nei vigneti irrigati
(Fonte: Lorenzo Moroni)
In conclusione, possiamo dire che le condizioni climatiche che si stanno manifestando negli ultimi anni stanno mettendo i viticoltori di fronte alla necessità di dover intervenire con delle irrigazioni di soccorso per evitare perdite qualitative e quantitative. L'introduzione di impianti idrici pone agli imprenditori quesiti relativi alla sostenibilità economica e ambientale.
Per quanto riguarda la sostenibilità economica, mediante lo studio si è constatato come l'incidenza dei costi di irrigazione possa avere un peso rilevante, per tale motivo è importante ponderare nel migliore dei modi le decisioni. Tuttavia, interventi irrigui razionali possono giustificare l'aumento delle spese con netti miglioramenti produttivi e qualitativi delle uve e il mantenimento dello stato fisiologico ottimale della pianta.
Oltre alla necessità di efficientare la tecnica irrigua per un fine economico è opportuno ottimizzare i volumi irrigui anche con lo scopo di raggiungere una sostenibilità ambientale del processo produttivo dalla quale non si può più prescindere. Per il raggiungimento di questi obiettivi di sostenibilità economica ed ambientale le moderne tecnologie che stanno emergendo, ed i nuovi approcci di agricoltura di precisione, potrebbero dare un contributo determinante.
Proprio a tal riguardo il Progetto Vitis all'interno del quale è inserita la tesi si pone l'obiettivo di creare una piattaforma informatizzata che sia in grado di comunicare ai viticoltori come e quanto irrigare, per massimizzare le produzioni, contenere i costi e ridurre l'impronta idrica del settore.
Leonardo Moroni, categoria "Agrometeorologia e gestione delle risorse idriche"
(Fonte foto: Leonardo Moroni)
Scarica la tesi completa di Leonardo Moroni
Per eventuali contatti leonardomoroni97@gmail.com
A cura di Leonardo Moroni
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