L'origano o Origanum vulgare è un'erba aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae tipicamente mediterranea. Apporta, anche se consumata in piccole quantità, vari sali minerali tra cui calcio, ferro e potassio e vitamine, come la vitamina A e la vitamina K. Gode di proprietà antimicrobiche, antisettiche e carminative. I valori nutrizionali della foto di copertina sono tratti da Crea - AlimentiNutrizione.

 

Nutraceutica - Effetti positivi sulla salute

Anche una spolverata di origano sulle pietanze può arricchire la nostra alimentazione di nutrienti e composti benefici: le foglie di questa erba aromatica contengono infatti minerali di cui siamo spesso carenti come ferro, calcio e  potassio, importante per la regolazione della pressione sanguigna. Presenti anche un po' di vitamina A, che ha la funzione di proteggere vista e pelle, e la vitamina K, che svolge un ruolo importante per i processi di coagulazione del sangue e per il mantenimento del tessuto osseo.

Presenti molti composti ad azione antiossidante: timolo, carvacrolo, luteolina, acido rosmarinico, acido salvianolico, ad attività antimicrobica e antisettica. Questi composti svolgono azione carminativa, e cioè riducono aria nello stomaco e negli altri tratti del canale digerente, e colinergica, migliorano cioè l'attività della colecisti. Alcuni studi in vitro o su modelli animali hanno dimostrato che il carvacolo può esercitare un'attività antitumorale e che le foglie di origano possono avere effetti sul diabete di tipo due, ma sono necessari studi sull'uomo per arrivare a risultati conclusivi. Sconsigliato il consumo di questa spezia a chi è allergico alla pianta e a chi soffre di gastrite e di ulcera peptica.

 

Vitamine
e minerali
Quantità
per porzione
Copertura fabbisogno
giornaliero*
Vitamina C 2,5 mg

 

Vitamina K 31,1 mcg

 

Vitamina A 103,5 mcg retinolo equivalenti

 

Folati 13,7 mcg

 

Potassio 83,4 mg  
Fosforo 10 mg

 

Magnesio 13,5 mg

 

Calcio 78,8 mg

 

Ferro 2,2 mg

 

*Il dato del fabbisogno giornaliero è riferito a un adulto, rispetto al consumo di una porzione (5 grammi)
Fonti dati e tabella soprastante: Masaf, Crea - AlimentiNutrizione, National Library of Medicine - Pubmed

 

Scegliere, conservare e consumare

L'origano sia fresco che essiccato è facilmente reperibile nei mercati e nei supermercati. Ovviamente l'uso della pianta fresca, che potete facilmente coltivare sul vostro terrazzo o in giardino, darà più sapore e un po' di nutrienti ai vostri piatti perché più ricca di oli essenziali, vitamine e composti bioattivi.
Scegliete le foglie di origano fresco dal colore verde brillante e uno stelo sodo, privo di muffe, scolorimento o ingiallimento, meglio se di coltivazione biologica che assicura che il prodotto sia privo di residui di agrofarmaci. È possibile conservare le foglie fresche in frigorifero, conservate in una busta di carta chiusa o avvolte in un tovagliolo di carta leggermente inumidito.
L'origano fresco può anche essere congelato: lavate bene e asciugate i rametti di origano fresco, staccate le foglie intere dai gambi e mettetele in un sacchetto di plastica all'interno del congelatore. Le foglie essiccate possono essere invece conservate per molti mesi in un luogo fresco, buio e asciutto, all'interno di un contenitore di vetro sigillato ermeticamente.

 

L'origano è una pianta aromatica con diverse proprietà nutrizionali
L'origano è una pianta aromatica che ha diverse proprietà nutrizionali. Guarda tutte le varietà dell'origano su Plantgest® (Foto di archivio)

(Fonte: © Vera Kuttelvaserova - Adobe Stock)

 

Suggerimenti per il consumo

L'origano viene comunemente usato come spezia e possiede un caratteristico sapore aromatico, leggermente amaro. Grazie alla sua versatilità, è utilizzato come aromatizzante per molti piatti popolari della cucina mediterranea: sulla pizza (per la classica versione "alla marinara"), su pietanze di pesce o di carne, nelle zuppe, nelle frittate, nelle salse e per la salamoia.
Per mantenere intatte la fragranza e il sapore, tritate o schiacciate le foglie di origano e aggiungetele alla fine del processo di cottura o appena prima di servire un piatto.

 

La Nostra Ricetta

Zuppa di pomodoro con origano e cetrioli

 

Una zuppa da gustare fredda nella bella stagione estiva a basso contenuto calorico e molto ricca di composti bioattivi come il licopene, protettivo contro i tumori

 

Tempo di preparazione 30 minuti


Ingredienti  per 4 persone

1kg e 500 g di pomodori da sugo
1 cipolla gialla
1-2 spicchi di aglio
2 carota
3 cetrioli
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Origano

 

Preparazione
Lavate bene i pomodori, scottateli in acqua bollente per togliere le bucce, metteteli a cuocere in una pentola con la cipolla, l'aglio e la carota tagliati a pezzettini e 2 cucchiai di l'olio extravergine di oliva e lasciate cuocere per circa 20 minuti.
Lasciate raffreddare e mettete in frigorifero se volete servire la zuppa molto fredda. Servite in piccole scodelle, aggiungete i cetrioli affettati a striscette o a rondelle (a vostro piacimento), aggiungete un po' di olio extravergine di oliva e l'origano.

 

Valori nutrizionali per 1 porzione
Proteine 4,7 g
Lipidi 11,2 g
Carboidrati 16,7 g
Fibra totale 10,1 g
Energia 200 Kcal

 

 

L'origano è una spezia e un aromatizzante per diversi cibo e piatti della tradizione culinaria mediterranea

L'origano è una spezia e un aromatizzante per diversi cibo e piatti della tradizione culinaria mediterranea (Foto di archivio)
(Fonte: © MissesJones - Adobe Stock)

 

Rimedi fitoterapici

Le foglie e lo stelo della pianta di origano hanno proprietà antisettiche, antispasmodiche, carminative, aumentano la secrezione biliare, diaforetiche, espettoranti, stimolanti e toniche. Il decotto di origano viene assunto per via orale per il trattamento di raffreddori, influenza, febbre lieve, indigestione, disturbi di stomaco e mestruazioni dolorose.

 

Curiosità

L'origano divenne popolare negli Stati Uniti d'America dopo la seconda Guerra Mondiale, perché i soldati tornati dall'Italia lo ricordavano come ingrediente della pizza. Era chiamato anche "erba acciuga", o "acciughera", perché in passato si usava per aromatizzare la pasta d'acciughe.
Gli antichi greci credevano che le mucche che pascolavano nei campi pieni di origano avessero una carne più saporita e secondo il filosofo greco Aristotele (384-322 a.C.) le tartarughe, dopo aver placato la loro fame mangiando un serpente, dovevano ingerire subito dopo dell'origano, altrimenti sarebbero morte.

 

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Bibliografia

Mipaaf - Sai quel che mangi, qualità e benessere a tavola.

National Library of Medicine - Pubmed.
Crea - AlimentiNutrizione.
Guide to cultivated plant di ATG Elzebroek and K Wind, 2008.


La frutta e la verdura italiane rappresentano un elemento fondamentale della nostra cultura e di una dieta sana e sostenibile. La dieta mediterranea è uno stile alimentare che si basa proprio sul consumo prevalente di alimenti di origine vegetale. Quali sono gli aspetti nutrizionali e nutraceutici di questi prodotti? Come sceglierli, conservarli e consumarli? Queste sono solo alcune delle cose che potrete trovare nella rubrica "Ciboteca italiana, tutto quello che volete sapere sui prodotti ortofrutticoli made in Italy" realizzata da Image Line in collaborazione con Stefania Ruggeri (leggi la sua biografia): nutrizionista, docente universitaria, ricercatrice del Crea con diversi incarichi istituzionali nazionali e internazionali, scrittrice e divulgatrice. Ciboteca italiana si lega a TellyFood®, nuovo progetto di Image Line che vuole raccontare la storia dei prodotti ortofrutticoli dal campo alla tavola. Uno strumento semplice, con due grandi obiettivi: premiare la qualità dei prodotti agroalimentari italiani e rendere la lista della spesa più trasparente, sicura, sostenibile, utile e in linea con le proprie passioni e i propri aspetti etici

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