La viabilità rurale infatti è considerata una infrastruttura strategica, fondamentale per garantire il pieno accesso ai terreni e ai pascoli e garantirne il loro utilizzo, che in molte parti della regione rappresenta una delle principali fonti di reddito del territorio.
Il bando, attivato sulla sottomisura 4.3 del Psr, offre quindi finanziamenti per la costruzione, il miglioramento, la ristrutturazione e la messa in sicurezza della rete viaria e per farlo mette a disposizione un totale di 9.669.759 euro.
Il bando prevede un finanziamento del 100% di tutte le spese ammissibili sostenute, cioè delle spese necessarie per eseguire i lavori di costruzione, ampliamento, ristrutturazione e messa in sicurezza di rete viaria e per la realizzazione di manufatti accessori, come piazzole di sosta e di movimentazione.
Sono finanziabili anche le spese generali, come le spese per gli studi tecnici e la progettazione, per il 4% delle spese sostenute, o per l'8% nel caso siano previsti anche lavori edili.
Al bando possono partecipare solo gli enti pubblici per eseguire gli interventi nelle aree colpite dal sisma o dalle precipitazioni eccezionali del 2016 e del 2017, che sono specificate nell'allegato "Zonizzazione Psr 2014/2020" dove sono riportati gli elenchi dei comuni interessati.
Le aziende agricole delle zone interessate quindi non possono partecipare, ma insieme alle loro associazioni possono sollecitare gli enti addetti ad attivarsi per partecipare al bando e fare gli interventi necessari.
La domande di finanziamento devono essere presentate ad Agea tramite il portale Sian e la scadenza è fissata al 21 giugno 2021.
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina ufficiale dedicata e al testo completo del bando.