I presidenti della Commissione agricoltura e della Commissione bilancio del Consiglio regionale della Campania, Maurizio Petracca e Francesco Picarone, a seguito della pubblicazione della graduatoria della tipologia 4.1.1 del Programma di sviluppo rurale Campania 2014-2020 e in vista della imminente pubblicazione delle graduatorie delle misure connesse al Progetto integrato giovani, considerato l'elevato numero di progetti idonei non finanziabili con le risorse assegnate, hanno sottoposto alle Commissione agricoltura una risoluzione nella quale si chiede alla Giunta regionale della Campania di rifinanziare le principali misure strutturali e dello sviluppo rurale del programma con nuove risorse.

L'atto di indirizzo politico bipartisan è stato approvato all'unanimità nella seduta del 23 luglio scorso e condiviso dai rappresentanti regionali delle organizzazioni agricole, presenti alla seduta.

Si punta, in tutta evidenza, ad utilizzare il prossimo finanziamento delle due nuove annualità della vecchia programmazione - basato sulla Temporary framework dell'Unione europea- per salvaguardare un parco progetti di investimenti di imprese agricole importante, circa mille solo per la 4.1.1.
 

Il testo della risoluzione

"Questa Commissione - si legge nel testo - impegna l'Amministrazione regionale a reperire ulteriori risorse per finanziare altri progetti idonei, comunque validi ed importanti per migliorare la competitività dell'intero comparto agroalimentare regionale, sia dalla riprogrammazione delle risorse non utilizzate che dal trascinamento sul nuovo programma, nonché da altri programmi di spesa. Si sollecita altresì l'attenzione, per uno sviluppo armonico dei territori, anche per gli investimenti avanzati dai Comuni per le aree interne, ove sussistano overbooking meritevoli di attenzione, almeno in termini di trascinamento o di risorse reperite in altri programmi, con particolare riferimento alla misura 7 relativa ai Borghi e alla tipologia d'intervento 8.3.1 relativa alla riqualificazione dei valloni".
 

Le dichiarazioni dei presidenti Petracca e Picarone

"Con la pubblicazione delle graduatorie definitive per la 4.1.1 e con l'imminente pubblicazione di quelle relative al Progetto integrato giovani, - hanno dichiarato il presidente Petracca ed il presidente Picarone - si chiude un iter complesso e lungo, caratterizzato dal successo che ha avuto questo intervento in termini di numero di domande, un percorso che ha coinvolto le strutture provinciali della Direzione generale Politiche agricole".

"Le dotazioni finanziarie delle misure sono insufficienti per finanziare tutti i progetti considerati idonei. Da qui la necessità di reperire altre risorse, in linea con quanto più volte sostenuto dal presidente Vincenzo De Luca - hanno aggiunto, sottolineando come - con la risoluzione approvata si traccia un percorso che, in tempi contenuti, fornisce risposte concrete ai tanti operatori del settore, in particolare giovani, che intendono trovare nell'agricoltura una prospettiva occupazionale stabile e duratura".
 

Confagricoltura Campania, sì a nuove risorse per imprese competitive

"Abbiamo condiviso come organizzazione agricola l'atto di indirizzo votato all'unanimità dalla Commissione agricoltura del Consiglio regionale della Campania che impegna la Giunta regionale a recuperare risorse innanzitutto a favore dei progetti imprenditoriali volti ad accrescere la competitività delle aziende agricole della Campania e che non saranno in questa fase finanziati dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020 solo per mancanza di budget" afferma Fabrizio Marzano, presidente di Confagricoltura Campania.
 

Coldiretti Campania, vitale spostare risorse sui giovani

"Salutiamo con grande soddisfazione l'accoglimento delle nostre battaglie - sottolinea il presidente di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello - che vanno inquadrate su tre concetti fondamentali. Il primo è che l'agricoltura ha resistito anche nei momenti peggiori del lockdown, continuando a garantire la produzione di cibo per i cittadini e quindi anche la tenuta sociale delle comunità. Il secondo riguarda l'efficienza e l'efficacia degli investimenti in agricoltura, che consentono di trasferire risorse economiche in un indotto che dà lavoro a imprese dell'edilizia, della meccanica, della consulenza tecnica, del commercio, dell'artigianato. Terzo elemento riguarda i giovani che vogliono intraprendere in agricoltura. Il valore delle risorse recuperate a progetti non necessari e spostate sui giovani va ben oltre l'economia, tocca la vita stessa delle nostre comunità".