L'aiuto mira a sostenere l'aggregazione e l'organizzazione economica dei produttori di grano duro e dell'intera filiera produttiva e favorire le ricadute positive sulle produzioni agricole, valorizzare i contratti di filiera nel comparto cerealicolo, migliorare e valorizzare la qualità del grano duro attraverso l'uso di sementi certificate nonché favorire investimenti per la tracciabilità e la certificazione della qualità del grano duro.
Alle imprese agricole che abbiano già sottoscritto contratti di filiera di durata almeno triennale entro il 31 dicembre dell'anno precedente alla scadenza della domanda di contributo, è concesso un aiuto di 100 euro per ogni ettaro coltivato a grano duro nel periodo autunno-inverno dell'annualità precedente alla domanda di contributo, oggetto del contratto.
Le modalità di presentazione delle domande per il riconoscimento dell'aiuto sono in corso di definizione da parte di Agea, gestore dell'intervento.