Per farlo la regione ha realizzato un protocollo di intesa con Anci Toscana, l'associazione nazionale dei comuni italiani della Toscana, che prevede l'impegno degli enti locali, delle aziende agricole e dei canali di distribuzione a fare iniziative per promuovere e utilizzare i prodotti di qualità certificata regionali.
In particolare si fa riferimento all'uso dei finanziamenti che i comuni hanno ricevuto per garantire l'approvvigionamento di cibo durante l'emergenza per il Covid-19.
Si sta parlando di prodotti che provengono da sistemi di produzione certificata e che hanno un marchio riconosciuto come i prodotti Dop e Igp, Sgt (Specialità geografica tipica), Pat (Prodotto alimentare tradizionale), biologici certificati, a marchio Agriqualità, Prodotti di montagna, a km-0, prodotti di Organizzazioni di produttori che lavorano nell'ambito di Ocm come quella dell'olio, dell'ortofrutta, ecc.
Da parte loro gli enti locali e in particolare i comuni che hanno sottoscritto il protocollo si impegnano a promuovere i prodotti certificati per inserirli nella spesa dei cittadini e nell'approvvigionamento per le emergenze alimentari, a sensibilizzare i consorzi e le Organizzazioni di produttori a segnalare i prodotti e le aziende associate ai canali distributivi locali e a realizzare campagne mediatiche, e a promuovere politiche di approvvigionamento e di prezzi innovative e che vadano incontro alle realtà territoriali.
E anche le aziende agricole, oltre agli altri operatori che lavorano con questi prodotti, possono partecipare al protocollo inviando una manifestazione di interesse.
Per farlo devono:
- registrarsi alla piattaforma Crm (se non lo si è già fatto per altre occasioni),
- entrare nella piattaforma alla Sezione 'Eventi' e selezionare 'Manifestazione di interesse ad aderire alle attività di cui al Protocollo Regione Toscana-Anci Toscana' seguendo le istruzioni.
Al momento non c'è una scadenza per fare la manifestazione di interesse. Il protocollo vede invece un termine al 31 dicembre 2020, ma può essere prorogabile in caso di prolungamento della situazione di emergenza sanitaria.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale dedicata al progetto, al testo completo del protocollo, e ai link per le istruzioni di partecipazione e alle Faq specifiche.