E’ questo l’interessante risvolto per i corilicoltori aderenti all’indicazione geografica del Patto di filiera promosso dal Consorzio tutela Nocciola di Giffoni; un accordo al quale tutti gli operatori potranno aderire su base volontaria. Contropartita per chi acquista nocciole: un forte sconto sul codice numerico da apporre sulle confezioni.
Si tratta di una notizia che getta una luce sulla corilicoltura della Campania nel segno dei positivi effetti dell'aggregazione, tanto più importante ora, dopo un’annata all’insegna di prezzi bassi, dovuti alle pessime condizioni meteo dell’estate scorsa.
“A conclusione di un’approfondita consultazione, i rappresentanti della filiera che compongono il Consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela della Nocciola di Giffoni hanno deliberato il Patto di Filiera per la campagna 2018-19" spiega una nota stampa del Consorzio.
Il Consorzio, a partire da questa campagna chiede “agli operatori della filiera l’adozione di buone prassi legate alla produzione, alla commercializzazione, alla trasformazione e al confezionamento della Nocciola di Giffoni Igp”.
Il Patto consiste in una “serie di adempimenti che consentiranno ai corilicoltori di ottenere una remunerazione delle nocciole a prezzi uguali o superiori ai minimi stabiliti dal patto di filiera stesso e ai confezionatori di ottenere uno sconto superiore al 90% sul costo del codice numerico, rilasciato dal Consorzio, da apporre sulle confezioni poste in commercio" si afferma ancora nella nota.
Il prezzo minimo di acquisto delle nocciole “per la corrente campagna è di 6, 20 euro punto resa". La tracciabilità della movimentazione delle nocciole e dei relativi pagamenti, verificata dal Consorzio, consente di accertare il rispetto del Patto di filiera a cui “tutti gli operatori possono liberamente aderire”.
Il Consorzio intende con questo strumento indicare la strada per un “comportamento sempre più virtuoso e trasparente da parte delle aziende della filiera, puntando al miglioramento qualitativo della produzione corilicola, a una adeguata remunerazione dei produttori, alla tutela delle imprese di trasformazione e commercializzazione e, da ultimo ma non per ultimo, a offrire ai consumatori un’autentica Nocciola di Giffoni Igp”.