Lo ha annunciato l'assessore all'Agricoltura Fernanda Cecchini durante una riunione tenuta in questi giorni a Perugia riguardo l'avanzamento del Psr 2014-2020.
Le risorse andranno a coprire lo scorrimento delle graduatorie dei bandi già chiusi e le risorse di altri ancora da pubblicare tutti relativi alle azioni 4.1.1, 4.2.1 e 6.1.1 del Psr.
Nello specifico 19 milioni e 665mila euro andranno a finanziare lo scorrimento delle graduatorie in corso. Di questa somma 7 milioni di euro sono stati assegnati agli investimenti nelle aziende agricole, 7 milioni di euro alla misura per gli investimenti per la trasformazione e 5 milioni 665 mila euro a sostegno degli investimenti dei giovani agricoltori.
A questi si aggiungono 28 milioni 662 mila euro destinati ai nuovi bandi, di cui circa 11 milioni e mezzo per investimenti nelle aziende agricole, 9 milioni 435 mila euro per l'agroalimentare e 7 milioni 765 mila euro per il primo insediamento dei giovani agricoltori.
Un totale di 48 milioni e 327 mila euro, di cui, come ha sottolineato l'assessore, 16 milioni di euro sono destinati agli investimenti delle aziende situate nei dodici comuni colpiti dal sisma in quanto si tratta di finanziamenti derivanti dalla solidarietà espressa dalle altre regioni italiane per le zone terremotate.
Le aziende dei comuni colpiti non avranno una graduatoria a parte, ma verranno finanziate nell'ambito sia delle graduatorie già esistenti che delle graduatorie che verranno formulate a seguito dei nuovi bandi.
Tra i criteri e le priorità che dovrebbero essere previsti anche nei nuovi avvisi, ci saranno quelli quelle legate alla ricerca e all'innovazione, alla possibilità di risparmi energetici e idrici, così da mettere in condizione le aziende umbre di essere maggiormente competitive, come ha spiegato Cecchini.
Per questo, come ha continuato l'assessore, gli uffici regionali stanno lavorando con i rappresentati delle associazioni di categoria che fanno parte del tavolo verde per la messa a punto dei bandi. Bandi che secondo l'assessore potrebbero vedere la pubblicazione già a metà dicembre.
Per Cecchini si tratta di una risposta efficace alle richieste provenienti dal comparto dell'agricoltura che costituisce uno degli assi portanti dell'economia umbra e un importante fattore di crescita, un patrimonio che la regione vuole salvaguardare e sviluppare.
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Fonte: Regione Umbria