Questo scorcio di marzo è stato tempo di premi olivicolo oleari, che in questi giorni si sono conclusi con la proclamazione dei vincitori e in qualche caso con la loro premiazione. Lo scorso 27 marzo 2018, a Roma sono stati proclamati i vincitori del Premio nazionale Sirena d’Oro, 16° edizione, riservato agli oli extravergini di oliva DopIgp ottenuti in regime di agricoltura biologica. Il 26 marzo si è conclusa con la premiazione la 15° edizione del Premio regionale Olivarum per i migliori oli di oliva extravergine di Basilicata che si è tenuta nell’Abbazia di Montescaglioso. Infine il 23 marzo sono stati proclamati a Sassari i vincitori del concorso Ozzu sardu 2018, gara pensata da Coldiretti Nord Sardegna per valorizzare la grande produzione olivicola della regione.
 

Sirena d'Oro, il Frantoio Franci di Montenero vincitore assoluto

E' l'olio extravergine di oliva Igp Toscano del Frantoio Franci di Montenero, nel grossetano, il vincitore della sedicesima edizione del Sirena d'Oro, sia nella categoria Dop e Ipg che in quella Bio: un riconoscimento che festeggia, nel migliore dei modi, i vent'anni del Consorzio per la tutela dell'Olio extravergine di oliva toscano Igp.
Sempre nella categoria Dop e Igp, l'olio Dop Colline Pontine dell'azienda Biancheri di Priverno, in provincia di Latina, conquista il secondo posto mentre la Dop Umbria dell'azienda Marfuga di Campello sul Clitunno, nel perugino, il terzo.

Gli oli biologici dell'azienda agricola San Salvatore di Giungano, nel salernitano, e del Frantoio Intini di Alberobello, nel barese, si assicurano rispettivamente il secondo e il terzo posto nella categoria Bio.
L'apertura di questa edizione del Sirena d'Oro al confronto internazionale fa registrare inoltre un Premio speciale olio dal Giappone anche per un olio prodotto nel Paese del Sol Levante, quello dell'azienda Sorai Nouen di Shodoshimacho, nella prefettura di Kagawa.

Altri due riconoscimenti sono andati al Frantoio Pruneti di San Polo in Chianti, in provincia di Firenze che ha vinto il Premio speciale Igp toscano e all'azienda Pietrabianca di Casal Velino Marina, nel salernitano, il cui olio è stato insignito del Premio speciale miglior Olio campano.
 

Oleificio Trisaia trionfa all'Olivarum

Il 26 marzo scorso, nell’Abbazia di Montescaglioso è l’azienda agricola Oleificio Trisaia di Laguardia Giuliana di Rotondella a vincere la quindicesima edizione del Premio Olivarum 2018, riservato agli oli della Basilicata, collocandosi, secondo la giuria di esperti, con due oli distinti sia al primo e che al secondo posto, conquistando inoltre una menzione speciale e un riconoscimento. Al terzo posto due ex equo, l’olio Tenute Zagarella dell’azienda agricola Fratelli Quarto di Matera e l’olio "Cenzino" dell’azienda Vincenzo Marvulli di Matera.
 

Ozzu Sardu incorona l'oleificio di Paolo Demuru

Il 23 marzo invece sono stati resi noti a Sassari i vincitori del premio Ozzu Sardu, riservato alle imprese olivicolo olearie della Sardegna. Le aziende che si sono aggiudicate il primo posto sono: l’oleificio di Paolo Demuru di Ilbono, campione sia per quanto riguarda il fruttato intenso che il fruttato medio con protagonista assoluta la monovarietale Ogliastrina, mentre per il fruttato leggero il primo posto è andato invece a un'azienda di Barisardo e al suo titolare Franco Ledda.
 
Ad Alghero, Sennori e Bolotana invece il secondo posto: nel fruttato intenso all’azienda di Giuseppe Brotzu (Sennori), nel fruttato medio all’accademia olearia di Giuseppe Fois (Alghero) e per il fruttato leggero a Giuseppe Nieddu (Bolotana).
Infine terzo posto all’oleificio di Paulilatino "Pianura del Maestrale" di Rosalba Murtas, a quello di Bolotana di Giovanni Nieddu e alla monocultivar bosana dell'Accademia Olearia di Alghero.