Cancellati i voucher, ma nessuno si preoccupa delle conseguenze per l'agricoltura, che pure li utilizzava in modo lecito e che ora si trova senza strumenti per i lavori occasionali.
Si parla di semplificazione per la nuova Pac. Promesse che gli agricoltori hanno sentito molte volte in passato...
Per gli allevamenti di bovini e suini c'è la conferma, finalmente, dell'aumento delle compensazioni Iva a partire dallo scorso gennaio.
Il Vinitaly fa parlare di sé ancor prima della sua apertura. Molte novità in chiave "digitale".
Questi sono solo alcuni degli argomenti incontrati su quotidiani e periodici di questi ultimi giorni. Vediamoli più in dettaglio nelle righe che seguono.
Ancora glifosate...
La querelle sul glifosate (e non "glifosato", come ricorda AgroNotizie del 2 marzo con un pizzico di intelligente ironia) è destinata ad arricchirsi di un nuovo capitolo. All'indomani della pronuncia dell'Echa (Agenzia europea delle sostanze chimiche), che ne ha confermato l'assenza di cancerogenicità, “Italia Oggi” del 22 marzo rivela che negli Usa alcuni carteggi "segreti" resi noti dalla Corte distrettuale della California getterebbero nuove ombre sulla presunta responsabilità del glifosate nell'insorgenza di tumori.
Se ne parlerà ancora, c'è da scommetterci.
...e ancora Xylella
Intanto in Puglia il glifosate cede il posto di protagonista alla mai risolta emergenza Xylella, che ora si arricchisce di un nuovo capitolo con la protesta che gli olivicoltori hanno portato sotto le finestre del "Palazzo" regionale. Se ne parla sul “Quotidiano di Puglia” che dà la parola al governatore Michele Emiliano, che si dice al fianco degli agricoltori che protestano.
Nella lotta alla Xylella torna a farsi spazio l'ipotesi di varietà di olivi che sarebbero resistenti a questa patologia.
A dirlo è la “Gazzetta del Mezzogiorno” del 19 marzo, che si sofferma sui risultati delle ricerche del Cnr, che avrebbero individuato una cultivar con le necessarie doti di resistenza.
Ancora sulla “Gazzetta del Mezzogiorno”, del 21 marzo in questo caso, si torna sull'argomento specificando che si tratta della cultivar Fs17, conosciuta anche con il nome di "favolosa", che certo lascia ben sperare.
La Xylella, insieme alle proteste di piazza, riesce ad essere al centro della contesa politica, come si può leggere su “Il Foglio” del 22 marzo.
Aiuti agli olivicoltori
E' grazie alle proteste che si registra un'accelerazione delle risposte della regione alle esigenze degli agricoltori. Se ne parla sul “Quotidiano di Puglia” del 21 marzo, dal quale si apprende che la Regione Puglia ha messo a disposizione un milione di euro per rimborsare i danni subiti gli agricoltori.
Un'altra ipotesi di sostegno agli olivicoltori danneggiati dalla Xylella viene dalle pagine della “Gazzetta del Mezzogiorno” del 23 marzo, che lancia la proposta di congelare il pagamento delle rate dei mutui.
Parlando di olive, una breve notizia riportata da “Italia Oggi” del 23 marzo informa che il pagamento accoppiato Pac 2017 andrà ai soli produttori che registrano le produzioni nello specifico archivio telematico.
Non ha nulla a che vedere con la Xylella lo scandalo che ha colpito le fragole spagnole. “Italia Oggi” del 22 marzo raccoglie l'accusa circa la possibile presenza di endosulfano, molecola dalle proprietà neurotossiche, vietata in Europa, sulle fragole provenienti dalla penisola iberica.
Dal "Palazzo"
Non ci sono problemi collegati agli agrofarmaci per le produzioni biologiche, che festeggiano l'approvazione in Commissione Agricoltura del Testo unico sulla agricoltura biologica, notizia che si apprende da “L'Arena” del 17 marzo.
Altro argomento che spicca fra le attività del Governo in questi ultimi giorni è l'abolizione dei voucher. Come spiega “Italia Oggi” del 18 marzo, saranno aboliti a partire dal 2018, mentre i voucher già acquistati potranno essere utilizzati fino al prossimo dicembre.
La “Gazzetta del Mezzogiorno” ricorda che i voucher erano molto utilizzati per le operazioni di vendemmia e la loro eliminazione potrebbe far aumentare il lavoro irregolare.
Dalle pagine di “Avvenire” gli agricoltori chiedono tuttavia che ora venga messo a punto uno strumento ad hoc per andare incontro alle esigenze del lavoro sui campi.
Ancora il 18 marzo, “Italia Oggi” punta l'attenzione sulle etichette dei prodotti agroalimentari, che adesso dovranno indicare lo stabilimento di produzione.
Se ne parla a Bruxelles
Novità in vista per l'applicazione della Politica agricola comune. Ne parla sulle pagine de “L'Unità” del 18 marzo l'eurodeputato Paolo de Castro che evidenzia la semplificazione delle procedure che sono allo studio.
Critica nei confronti della Pac la posizione del “Giornale di Brescia” del 19 marzo, che vede nei vincoli ambientali e nelle limitazioni all'uso degli agrofarmaci un favore che viene offerto ai prodotti di importazione.
Si parla dei fondi Ue in Lombardia sul “Corriere della Sera” del 23 marzo, in questo caso per segnalare lo scarso impiego delle risorse disponibili, tanto da paventare l'applicazione della clausola di disimpegno e la conseguente perdita dei finanziamenti.
I mercati
Sui mercati internazionali c'è attenzione per alcune partite di carni di provenienza dal Brasile che risulterebbero adulterate, tanto che Cina e Cile ne hanno bloccato le importazioni, come si apprende da “Italia Oggi” del 22 marzo, situazione monitorata con grande attenzione anche da parte delle autorità sanitarie comunitarie.
Notizie positive per gli allevamenti da carne italiani, per i quali arriva la conferma dalla Gazzetta ufficiale dell'aumento delle compensazioni Iva per il 2017. Il dettaglio è riportato da “Il Sole 24 Ore” del 22 marzo che spiega come l'Iva in compensazione passi dal 7% al 7,65% per i bovini e dal 7,30% al 7,95% per i suini.
Vinitaly fra digitale e vegan
Mancano poche settimane all'apertura del Vinitaly, in programma a Verona dal 9 al 12 aprile 2017 e già si moltiplicano sulle pagine dei giornali gli articoli che riguardano il mondo del vino. Fra le novità che il salone riserverà ai visitatori, scrive “L'Arena” del 17 marzo, il prepotente ingresso del "digitale" sia in fiera sia nelle aziende vitivinicole.
Novità che hanno catturato il favore degli operatori, tanto che tutti gli spazi espositivi sono già collocati, stando alle anticipazioni de “Il Sole 24 Ore”.
La kermesse veronese crea però qualche "gelosia" nelle altre capitali fieristiche, Milano in testa, che a sua volta si propone dalle pagine de “Il Giorno” del 18 marzo, come punto di riferimento per il settore vitivinicolo.
Il salone veronese darà spazio al "vino-vegano" che secondo “Italia Oggi” del 22 marzo sta crescendo a grande velocità fra le preferenze dei consumatori. Chi l'avrebbe mai detto che anche per il vino occorresse una certificazione "animal free"?