Le regioni hanno dato l'assenso al decreto del ministero dell'Agricoltura per la conferma dell'aiuto all'olio extravergine di oliva.

Nell'incontro della Commissione Politiche agricole della Conferenza Stato-Regioni, gli assessori regionali all'Agricoltura hanno approvato il sostegno destinato alle superfici olivicole.

Il sostegno è un aiuto accoppiato della Pac, un pagamento diretto, cioè legato alla produzione che per l'Italia vale, ogni anno, 12 milioni di euro.

E' stato riaffermato che l'aiuto va agli agricoltori e che, per collegare inequivocabilmente l'aiuto all'olio e alla coltivazione dell'olivo, sarà necessario essere in regola con la tenuta del registro di carico e scarico.

Per quanto riguarda i piccoli produttori, l'adempimento verrà soddisfatto sulla base delle registrazioni obbligatorie a carico ai frantoiani.

Pertanto, non vi saranno oneri aggiuntivi di tipo burocratico per le imprese agricole, ma una maggiore certezza che l'aiuto vada effettivamente ai produttori, come ha sottolineato Anna Casini, assessore all'Agricoltura della Regione Marche, una regione che sta investendo sensibilmente nell'olivicoltura.

Nelle Marche infatti l'olivo ha conosciuto un'espansione passando da circa 6.500 ettari dei primi anni '80 a oltre 13.500 del 2010, in controtendenza con le altre colture del territorio regionale.

E ora si appresta a ottenere il riconoscimento dell'olio Marche Igp per la sua produzione di extravergine.