Il dipartimento Agricoltura della Regione Calabria ha curato la partecipazione dell'ente territoriale al Sial, il Salone internazionale dell'alimentazione di Parigi, che si terrà dal 16 al 22 ottobre a Paris Nord Villepinte.

Il Sial, quest'anno promosso con uno slogan che vuole aprire ad un "business ispirato", mette in vetrina le ultime tendenze e le innovazioni dell'industria agroalimentare. La Calabria sarà rappresentata da sedici aziende provenienti da tutto il territorio regionale, selezionate attraverso una manifestazione d'interesse pubblica, che metteranno in vetrina le loro specialità: dall'olio d'oliva extra vergine di Calabria Igp, anche biologico, ai vini Igt, al bergamotto e i suoi derivati, alle apprezzatissime conserve tipiche calabresi.
 
"Questo appuntamento biennale - ha affermato il presidente della Regione con delega all'Agricoltura Mario Oliverio - è diventato un luogo d'incontro irrinunciabile per l'agroalimentare. Settore che oggi è fondamentale, soprattutto per la Calabria. Sial Paris è una piattaforma che permette di individuare e testare i nuovi orientamenti del mercato, mettendo in luce nuove tendenze e opportunità di crescita, lanciare nuovi prodotti ed incontrare i principali operatori del settore.
E' un importante appuntamento per le nostre aziende e per i nostri prodotti, a cui la Regione non può mancare dal momento che è il luogo dove viene presentata l'alimentazione di oggi ma anche dove ci si confronta su quella di domani, orientata verso il benessere e la consapevolezza, alla luce delle conoscenze scientifiche contemporanee".


L'apertura del Sial Paris, tra l'altro, quest'anno coincide con la Giornata mondiale dell'alimentazione dell'Organizzazione delle nazioni unite.
"Con la popolazione mondiale in crescita - ha aggiunto il presidente Oliverio - le prospettive della maggiore domanda di cibo costituiscono una grande sfida per le aziende e per la distribuzione agroalimentare. A Parigi bisognerà individuare soluzioni che dovranno permettere di progettare ed affrontare, tutti insieme, la sfida alimentare dei prossimi anni".