L’obiettivo è aiutare le persone a concepire la propria idea di sostenibilità, fornendo loro gli strumenti per applicarla nella vita di tutti i giorni e creare una rete con le aziende del territorio che operano in questo settore per la futura carriera lavorativa degli universitari.
Il progetto è nato dal desiderio degli studenti di approfondire tematiche attuali e importanti, ma ancora poco affrontate fra i banchi di scuola. Tutti i ragazzi che partecipano nell’organizzazione credono che per attuare un cambiamento si debba partire dall’azione concreta, qui ed ora. Per questo collaborano in un progetto interdisciplinare che vede la partecipazione della maggior parte delle Facoltà della Libera Università di Bolzano.
La sostenibilità coinvolge tutti. Adelaide Valentini, studentessa di Scienze agrarie e coordinatrice del Festival della Sostenibilità afferma: “Il mio più grande progetto? Cambiare il mondo. Se l’idea del Festival è diventata realtà è perché ho trovato persone tenaci e appassionate quanto me che non hanno mai smesso di crederci. Sostenibilità per me significa principalmente futuro. E io questo futuro lo voglio equo, per tutti”.
Il Festival aspira non solo a discutere di sostenibilità ma anche a metterla in pratica. Per ridurre l’impatto ambientale di questo evento si rispettano i criteri della certificazione “Green Event”, riconoscimento che la Provincia Autonoma di Bolzano assegna alle manifestazioni la cui pianificazione, organizzazione e attuazione sono condotte in maniera sostenibile: perché un’azione concreta - come la raccolta differenziata - vale più di mille parole.
Giovedì 5 maggio alle 14.30 nell’aula D101 daranno il via al Festival il vicerettore dell’Università, Gabriella Dodero, e la professoressa Federica Viganò. A seguire, fino alle 18 verranno presentati i progetti di ricerca degli studenti dell’Unibz sui temi della sostenibilità. Gli argomenti trattati spaziano dalla tutela delle api alla sostenibilità finanziaria e dalla cucina naturale al green marketing. Tra gli ospiti ci saranno Terra Institute e Banca Etica, Herbert Dorfmann, membro del Parlamento europeo, e Silke Raffeiner, della Provincia Autonoma di Bolzano. I bambini sono i benvenuti al Festival: per loro, le studentesse di Scienze della Formazione organizzeranno dei laboratori creativi. Il sabato sera, dopo la cerimonia di chiusura con il rettore Walter Lorenz, si terrà il concerto dei “The Giggers” e “Rumba de Bodas”.
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Fonte: Libera Università di Bolzano