“L’obiettivo è quello di conservare e aumentare la qualità e fertilità dei suoli agricoli e dell’acqua rispondendo alle nuove esigenze espresse dai consumatori – sottolinea Gianni Fava – sempre più orientati e attenti ad acquistare prodotti ottenuti attraverso sistemi di produzione più sostenibili, ritenuti di maggiore qualità e salubrità”.
50 milioni di euro sono destinati alla misura 10, ovvero i pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali, la cui pubblicazione è prevista per il 23 dicembre prossimo. La misura 10 promuove l’introduzione e il mantenimento di pratiche agricole a basso impatto ambientale attraverso il sostegno di pratiche agricole sostenibili sul fronte ambientale in termini di tutela della qualità dei terreni, di salvaguardia della biodiversità e di valorizzazione del paesaggio agrario. Le operazioni prevedono ognuna specifici impegni che il richiedente si impegna a osservare dal 1 gennaio 2016 per un periodo di impegno di 5 o 6 anni.
I restanti 12 milioni di euro sono indirizzati, come detto, all’agricoltura biologica, relativa alla misura 11, che promuove l’introduzione e lo sviluppo di sistemi di coltivazione e allevamento con un impiego ridotto di sostanze per la difesa delle colture e la fertilità del terreno limitandole ai prodotti consentiti dal metodo biologico. Come per la misura 10, gli impegni decorrono dal 1 gennaio 2016 e si protrarranno per il periodo di 6 anni.
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Fonte: Regione Lombardia - Assessorato all'Agricoltura
Autore: Lorenzo Pelliconi