"Bisogna fare gli interessi del Paese - continua Verrascina -, un vero e proprio salto di qualità nella programmazione e nell'amministrazione dei fondi, e nella fattispecie bisogna farlo in un settore fondamentale per l'economia nazionale e per una società che, come dimostrano le rilevazioni dell'Istat di ieri, sta procedendo verso una deriva che relega le famiglie in condizioni tali da dovere ridurre sensibilmente anche l'approvvigionamento alimentare. No, quindi, ai particolarismi".
"Ora, nonostante concordiamo con il ministro Martina sul fatto che non siamo alla Pac che avremmo voluto - conclude il presidente di Copagri -, occorre sfruttare in pieno e bene le risorse comunque disponibili e spendere in modo qualificato e qualificante. I punti salienti della nuova Pac sono noti, occorre impegnarsi a fondo per consentire ai produttori agricoli di prepararsi adeguatamente all'attuazione e programmare nel modo più costruttivo e proficuo la propria attività”.
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Fonte: Copagri