'Agricoltura integrata e sostenibilità ambientale'. Questo il titolo del 'Convegno di Piacenza', il consueto appuntamento organizzato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore, che torna venerdì 25 novembre e che quest'anno raggiunge il decennale.

Accanto all'incontro annuale si sono sviluppate le attività a supporto del settore della produzione integrata.
In primis il coinvolgimento reale del settore in tutte le sue articolazioni per giungere alla predisposizione di una norma univoca e condivisa che elencasse le regole per poter definire un prodotto da produzione integrata; Uni, Ente nazionale italiano di unificazione, ha accolto l'interesse delle parti e si è giunti alla realizzazione della norma Uni 11233.

La condivisione e la comunanza di interessi intorno al tavolo dell'Uni hanno favorito la nascita del Sistema qualità nazionale della produzione integrata, Sqnpi, che sta prendendo corpo grazie anche ad una positiva e costruttiva collaborazione fra sistema produttivo e autorità centrale e locale.

L'Italia ha maturato un'esperienza ormai trentennale, prima con la lotta guidata e oggi con la produzione integrata, per questo deve valorizzarne i prodotti, il cui livello qualitativo è frutto dell'impegno del sistema produttivo e anche dei progetti finanziati e guidati dalla sfera pubblica. Occorre mettere a frutto questa esperienza e valorizzarla in tutte le fasi della filiera, tanto più in una situazione economica non facile come l'attuale.

Oggi è necessario avvalorare l'esperienza della produzione integrata con tutti gli elementi e indicatori che caratterizzano la sostenibilità ambientale: l'Ue ha fissato al 2020 importanti obiettivi in materia e il settore agroalimentare si deve orientare a questi. I gas serra, i consumi idrici, le fonti energetiche rinnovabili, l'uso del suolo, l'eutrofizzazione sono solo alcuni degli indici in grado di stabilire l'ecosostenibilità di un processo produttivo e riteniamo che la produzione integrata possa favorevolmente essere supportata da questi indicatori trovando in essi ulteriore vigore per la sua diffusione.

 

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