In seguito alla nascita del Fnas, Forum nazionale dell'agricoltura sociale, l'Aiab, Associazione italiana per l'agricoltura biologica sottolinea di aver partecipato attivamente alla costituzione del Forum, che raggruppa tutte le esperienze più significative del territorio nazionale, raccogliendo l'appello lanciato da un gruppo di aziende e cooperative sociali. 

"Una delle caratteristiche che accomuna le aziende agri-sociali - spiega Anna Ciaperoni, responsabile dell'Agricoltura sociale Aiab - è data dall'impiego del metodo produttivo biologico. La pratica dell'agricoltura sociale - osserva Ciaperoni - è considerata da Aiab una punta di diamante per affermare un modello di sviluppo agricolo che promuova e tuteli i beni comuni, quali la fertilità del suolo, la qualità dell'acqua e dell'aria, la salute e la conoscenza". 

L'Aiab ritiene importante che la riforma della Politica agraria comunitaria assegni un'attenzione adeguata all'agricoltura sociale.