“Siamo estremamente delusi dal comportamento della Commissione europea che sta dimostrando una chiusura totale ad un confronto reale ed autentico per un settore che più di altri mantiene occupazione in un momento così difficile per l’economia dell’Europa”.
Lo ha sostenuto il presidente del settore ortofrutticolo di Fedagri-Confcooperative Davide Vernocchi intervenendo ad una tavola rotonda sul futuro della Pac che si è tenuta a Perpignan nell’ambito di Medfel, il Salone internazionale della filiera ortofrutticola dell’Euromediterraneo inaugurato oggi in Francia. 
“Troviamo inaccettabile – ha spiegato Vernocchi – che la Commissione europea stia rimettendo in discussione aspetti fondamentali dell’organizzazione comune di mercato ortofrutta, con scelte che penalizzano fortemente i produttori ortofrutticoli europei”. Il riferimento è alla proposta della Commissione di modificare il sistema di sostegno comunitario escludendo dal calcolo per l’aiuto il fatturato di quelle organizzazioni che fanno trasformazione (in primis pomodoro da industria) o che commercializzano prodotti di quarta gamma. 
Alla tavola rotonda hanno partecipato anche Jean-Michel Delannoy di Felcoop (Francia) e José Antonio Plaza della spagnola Cooperativas Agro-Alimentarias. 
Francia, Italia e Spagna sono i tre principali paesi produttori di ortofrutta dell’Ue. La loro produzione commercializzata complessiva raggiunge il 76 % della frutta e il 64 % degli ortaggi. Le cooperative ortofrutticole di Italia, Francia e Spagna sono circa 2.000 e rappresentano un fatturato globale di 12.000 milioni di euro. Il peso delle cooperative riconosciute in qualità di Organizzazioni di produttori (Op) e Associazioni di Op (Aop) nell'Ue supera attualmente il 70%.