C'è qualche segnale, seppure timido, di ripresa. Lo scrive il quotidiano cremonese “La Provincia” del 30 novembre a proposito delle quotazioni del latte e dei cereali che accennano a qualche spunto di aumento. A dare una mano ai produttori di grano arriva anche Barilla che ha siglato un accordo, come si apprende da “Il Sole 24 Ore” del 28 novembre (se ne parla anche su Agronotizie), che premia le produzioni di qualità. Cenni di miglioramento che non mutano però la profonda crisi che il mondo agricolo sta attraversando e che continua ad alimentare le manifestazioni di protesta. Se ne parla su “L'Unità” del 25 novembre sottolineando che un'azienda su tre è a rischio chiusura. “Rabbia verde a Roma” titola la “Gazzetta del Mezzogiorno” del 25 novembre ed è ancora “La Gazzetta del Mezzogiorno” che il giorno seguente ospita una cronaca delle proteste andata in scena in Puglia, con il blocco dell'autostrada che ha diviso in due la regione. La protesta si sposta di nuovo a Roma, dice “L'Eco di Bergamo” del 27 novembre, cui fa eco il 30 novembre la “Gazzetta di Mantova” che parla di trattori pronti ad invadere nuovamente le strade.
Arrivano i soldi
Una risposta ai problemi dell'agricoltura viene dall'annuncio del ministro Zaia che dalle colonne di “Italia Oggi” fa sapere che sono in arrivo 260 milioni di euro destinati ad aprire le porte del credito agevolato. Raggiunge quota un miliardo di euro l'accordo siglato fra Intesa San Paolo e Confagricoltura, accordo i cui dettagli si possono leggere sul “Corriere della Sera” del 26 novembre e su “Italia Oggi” del 28 novembre. E' poi in arrivo, informa “Libero” del 29 novembre, la seconda tranche di aiuti comunitari per un miliardo e 400 milioni, anticipati dalle casse dello Stato. Si pensa anche ai finanziamenti per la promozione sui mercati esteri. Per questo obiettivo la Ue mette a disposizione, come scrive “Affari e Finanza” dell'1 dicembre, 2,6 milioni di euro. Che ci sia bisogno di interventi lo sottolinea il presidente di Fedagri, Maurizio Gardini che dalle pagine de “La Provincia” del 30 novembre sottolinea come sia impossibile continuare a produrre sotto costo.
Aglio e bistecche
Chi non conosce la morsa della crisi è la coltivazione dell'aglio, in particolar modo in Cina dove a questo prodotto si vogliono riconoscere doti antivirali tali da renderlo efficace anche come rimedio contro l' influenza A. Vero o no, gli spicchi di aglio sono diventati introvabili sui mercati della Cina è i prezzi sono schizzati verso l'alto. Se ne parla su “Repubblica” del 27 novembre e anche su “Il Giornale” e sul “Corriere della Sera”. Fra le notizie curiose merita un cenno l'articolo pubblicato su “Il Giornale” del 30 novembre a proposito della carne clonata. Lo stesso argomento lo si ritrova poi su “Repubblica” dell'1 dicembre. Stando a quanto riportato da questi quotidiani, alcuni ricercatori avrebbero trovato il modo di produrre carne in laboratorio partendo da cellule animali che hanno poi clonato. Pare che nemmeno loro abbiano però avuto il “coraggio” di assaggiare il risultato dei loro sforzi...Certo più verosimile la notizia riportata da “La Gazzetta di Mantova” circa la possibilità di utilizzare gli scarti di lavorazione del pomodoro per la produzione di biogas. Sul tema del biogas si sofferma anche “La Stampa” del 29 novembre con un approfondimento sulla diffusione e sulla convenienza di questi impianti.
La “buona” chimica
Sempre a proposito di innovazioni “Italia Oggi” del 28 novembre ospita un articolo sugli investimenti nella ricerca fatti da Biolchim, importante società che opera nel settore dei fertilizzanti. A proposito di ricerca e innovazione in campo agricolo va segnalato l'articolo pubblicato su “Il Messaggero” del 27 novembre che puntualizza i vantaggi che sono venuti alla salute dell'uomo con il maggiore ricorso nei campi ai prodotti di sintesi. Sulla qualità dei prodotti chimici utilizzati in agricoltura scendono in campo anche i Nas che hanno siglato nei giorni scorsi (Il Sole 24 Ore, 1 dicembre) un accordo di collaborazione con Federchimica per la lotta alla contraffazione. Come in ogni campo anche nell'impiego dei prodotti chimici in agricoltura è fondamentale il rispetto delle quantità (è la dose che fa il veleno, ripetono i medici). Per ridurre i rischi di eccessi ecco arrivare il divieto di impiegare mezzi aerei per l'irrorazione. E' quanto prevede una direttiva europea di prossima approvazione, anticipata dalle colonne di “Italia Oggi” del 28 novembre.
Il vino in fiera
In questi giorni i quotidiani hanno dato molto spazio anche alle innovazioni in campo enologico, complice il Simei-Enovitis, il salone specializzato che si è tenuto a Milano. Se ne parla su “Italia Oggi” del 28 novembre puntando l'attenzione sulle tecnologie che consentono economie con la riduzione degli sprechi. Al Simei si è parlato anche di precision farming applicato alla vigna, come riferisce “MF” dell'1 dicembre.