Giovambattista Aiuto. Verrascina ha parlato davanti al ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, del presidente dell'Aic Giuseppino Santoianni, del commissario della Uimec Stefano
Mantegazza, al presidente della Cia Giuseppe Politi, del direttore generale della Confagricoltura Vito Bianco, del responsabile economico della Coldiretti Pietro Sandali, del presidente dell'Ismea Arturo Semerari e del coordinatore nazionale settore Agricoltura di Agci Agrital, Mauro Vagni. Zaia ha ribadito i punti centrali della sua azione politica: difesa a oltranza del made in Italy e dell'identità dei prodotti, tolleranza zero contro le frodi, volontà di essere vicino agli agricoltori.
che consente alla Copagri di anteporre i reali interessi dei rappresentati a logiche di parte, sull'indubbio crescente consenso da parte dei produttori agricoli, che da questa forza
pluralista si sentono evidentemente garantiti. C'è crescente fiducia attorno a noi – ha affermato ancora Verrascina - abbiamo lanciato un modello organizzativo legittimato da oltre 300mila adesioni certificate". "Oggi più che mai non può essere tempo di lacerazioni, ma di forte unità d'intenti e d'azione". In questo senso Verrascina ha proposto alle altre organizzazioni professionali di attivare un tavolo dove definire proposte unitarie forti. "L'agricoltura - ha proseguito - vive in uno stato di debolezza endemica e non, che sono ragioni sufficienti affinché la nuova dirigenza si impegni a ripristinare rapporti costruttivi con le altre organizzazioni professionali ai vari livelli e con tutti i soggetti economici e sociali che operano in agricoltura". Per quanto riguarda le istituzioni, il neopresidente ha chiesto loro di "recuperare il ruolo dell'agricoltura, dandole l'importanza che ha".
erogata a partire dal 16 ottobre 2009.
Inoltre ha garantito che il Fondo di solidarietà sarà finanziato.
“Per garantire la sicurezza e una corretta e doverosa informazione del consumatore non ci sarà, per le Regioni, alcuna deroga all’obbligo di etichettatura dell’olio d’oliva. Per quanto riguarda invece l’articolo 68, mi limito a constatare che i finanziamenti ottenuti in passato non sono sempre stati spesi e anzi spesso sono tornati al mittente. Oggi che sono stati ottenuti finanziamenti molto superiori, ci si accapiglia dimenticando che se non ci fosse stata questa amministrazione non avremmo nulla di cui discutere e da criticare. E’ il momento di fare squadra. Non di discutere”.
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Fonte: Agrapress