Prezzi all'ingrosso del formaggio stabili dal 2 settembre 2024 e valori del latte cresciuti in Sardegna di 12,5 euro all'ettolitro (+9,80%) tra settembre 2024 (128,75 euro/ettolitro) e gennaio 2025 (140,00 euro/ettolitro). Sono questi i dati di sintesi dell'annata lattiero casearia del Pecorino Romano 2024-2025, che ha preso il via il 1° ottobre 2024, mentre tornava ad accanirsi il virus della lingua blu tra gli allevamenti ovini sardi.
Pecorino Romano, prezzi stabili
Infatti l'ultima variazione registrata dalla Borsa Merci di Milano per il Pecorino Romano Dop con almeno cinque mesi di stagionatura, alle condizioni franco caseificio o magazzino di stagionatura, merce nuda, Iva inclusa, risale a lunedì 2 settembre 2024 quando furono raggiunti 11,95 euro al chilogrammo sui minimi e 12,10 euro sui massimi, in calo di 0,10 euro sui minimi e 0,15 euro sui massimi (-1%) sulla precedente seduta del 26 agosto 2024. Da allora Borsa Merci Milano ha esitato sempre gli stessi valori, anche ieri 20 gennaio 2025. Il che significa che nella presente campagna lattiero casearia il formaggio tutelato non ha subìto variazioni, avendo mantenuto sempre lo stesso prezzo all'ingrosso tra le sedute del 7 ottobre 2024 e del 20 gennaio 2025.
Dall'inizio dell'annata lattiero casearia 2023-2024 - che aveva preso il via il primo ottobre 2023 per concludersi il 31 luglio 2024 - il Pecorino Romano da cinque mesi di stagionatura era passato da una valutazione di 12,85-13,15 euro al chilo a quella ancor oggi attuale di 11,95-12,10 euro al chilogrammo, così da perdere 0,90 euro al chilo sui minimi e 1,05 euro sui massimi. Una discesa dei prezzi graduale, che aveva parzialmente compensato i pesanti rialzi del periodo 2022-2023, grazie ad una relativa abbondanza di prodotto offerto e ad una campagna lattiero casearia chiusa il 31 luglio scorso con 39.244 tonnellate di produzione: +7,1% sulla già soddisfacente 2022-2023, attestatasi a 36.655 tonnellate.
Secondo il Clal, il prezzo medio mensile del Pecorino Romano a gennaio 2025 - pari a 12,03 al chilogrammo è rimasto stabile sul precedente mese di dicembre 2024 ed in decrescita dell'2,09% rispetto a gennaio 2024.
Latte ovino, prezzi in aumento del 7,1% in Sardegna
Secondo il monitoraggio di AgroNotizie® di ieri - 20 gennaio 2024 - su dati Ismea, il valore medio mensile di cessione del latte ovino all'ovile in Sardegna si attesta, alla seconda settimana di gennaio 2025, a 140 euro all'ettolitro, Iva inclusa e franco azienda, in aumento di 5,25 euro ad ettolitro sul valore medio mensile registrato a 134,75 euro all'ettolitro da Ismea fino alla terza settimana di agosto 2024 (+4%) e uguale a quello dell'ultima rilevazione di AgroNotizie®. In realtà sulla media di tutto il mese di agosto 2024 - pari a 130,75 euro all'ettolitro - tale incremento è di 9,25 euro ad ettolitro (+7,1%).
Gli ultimi prezzi medi in Sardegna si sono attestati - dalla seconda settimana di ottobre 2024, fino alla seconda settimana di gennaio 2025 - a 150 euro all'ettolitro nel Nord Sardegna, e a 130 euro ad ettolitro nel Sud Sardegna.
(Fonte: elaborazioni AgroNotizie® su dati Ismea)
Come si può ben osservare nella tabella sovrastante, nella restante area Dop tra agosto 2024 e gennaio 2025 si afferma stabilità dei prezzi in Toscana, mentre il Lazio mette in luce un importante incremento del 5,2%.
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