In Emilia-Romagna è di nuovo consentito l’uso di uccelli da richiamo per la caccia, appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi. La sospensione resta in vigore solo per le zone di protezione e sorveglianza.
E’ quanto ha  disposto il ministero della Salute a fronte del miglioramento della situazione epidemiologica. Il divieto temporaneo di utilizzo degli uccelli da richiamo appartenenti a specie sensibili al virus H7N7 era stato  introdotto nelle scorse settimane dal ministero come misura cautelativa su tutto il territorio regionale per limitare il diffondersi dell’epidemia.