Analizzando i dati, si registra proprio come l'import sia rimasto fermo come quantità (+0,1%) ma anche come valori (-0,1%). Cala l'import di grano tenero (-81mila tonnellate), granturco (-113mila tonnellate) e orzo (-20mila tonnellate). Confermata la crescita dell'import di grano duro (+278mila tonnellate). Le quantità importate in Italia di semi e frutti oleosi e di farine proteiche rimangono ancorate ai numeri dell'anno scorso, mentre si riducono pure gli arrivi di mangimi a base cereali (-29%). Importanti numeri, come già anticipato, per l'export.
Le quantità crescono di +276mila tonnellate, mentre nei valori di 258 milioni di euro (+21,9%), rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Continuano senza sosta le vendite all'estero di pasta alimentare (+169mila tonnellate), prodotti trasformati (+59mila tonnellate) e di riso (+47mila tonnellate), mentre calano i cereali in granella (-10mila tonnellate).
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Fonte: Anacer - Associazione nazionale cerealisti
Autore: Lorenzo Pelliconi