La fioritura e l'allegagione, in particolare, sono momenti fondamentali del ciclo di fruttificazione delle piante da frutto.
È importante sapere che la formazione delle gemme a fiore di un albero, da cui poi si formano i frutti, avviene nell'anno precedente rispetto a quello in cui osserviamo la fioritura e la produzione dei frutti.
In un periodo variabile dalle 4 alle 8 settimane dal momento del germogliamento primaverile, alcune gemme vegetative dell'albero cambiano il loro destino andando verso lo sviluppo di una gemma a fiore. Tale processo è invisibile ai nostri occhi. Non ci sono evidenti mutazioni morfologiche nelle gemme, il tutto avviene a livello del meristema.
Nei primi momenti di questo processo, l'induzione a fiore è reversibile. Mutando le condizioni ambientali e/o l'assetto ormonale della pianta, la gemma può interrompere la formazione del fiore e ritornare vegetativa. Se tale inversione avviene in uno stadio avanzato del processo, la gemma stessa rischia invece semplicemente di abortire.
Ecco perché le gelate tardive rischiano non solo di rovinare i fiori dell'anno, ma anche la formazione delle gemme fiorali della stagione successiva.
Utilizzare in questa fase Kein Frost grazie alla presenza di glicole e amminoacidi da idrolisi enzimatica permette alla pianta di superare gli improvvisi e repentini sbalzi termici.
Se tutto si svolge regolarmente, conclusosi il processo d'induzione a fiore, iniziano i cambiamenti morfologici a carico delle gemme. Questo processo avviene durante l'estate e si completa in autunno. Le future gemme a fiore sono in uno stadio di primordi fiorali e si preparano al periodo della dormienza invernale. Alla fine dell'inverno, ma prima della ripresa vegetativa, se l'albero ha soddisfatto regolarmente il proprio fabbisogno in freddo, avviene il completamento delle strutture del fiore. Queste porteranno alla successiva formazione dei fiori in corrispondenza dell'epoca caratteristica della pianta e in funzione delle condizioni ambientali. In questa fase risulta fondamentale mantenere le piante in uno stato nutrizionale/ormonale perfetto per non pregiudicare la fertilità del polline e compromettere la fecondazione dell'ovario del fiore.
Prodotti come:
- Levo-Energy e Levo-Energy L (formulazione liquida) che con un amino-gramma unico nel suo genere per quantità (24% e 14% nella formulazione liquida) e per qualità (acido glutammico-alanina-acido aspartico) solo per citarne alcuni.
- Hortofix concime NK organo-minerale con zolfo e microelementi per applicazioni fogliari e radicali, permette alla pianta di arrivare e concludere in maniera ottimale la fase di fioritura e allegagione.
- Veg-Aid di sola origine vegetale e con al suo interno tutti i benefici delle materie prime di origine, come: sostanze umiche, alghe spremute a freddo, amminoacidi da idrolisi enzimatica e glicina-betaina.
Inoltre la decennale esperienza nei campi prova e nell'utilizzo quotidiano in azienda agricola permette a Lea di dire che i prodotti sopracitati rendono il polline molto più appetibile per migliorare quello che è l'attività dei pronubi in pieno campo e soprattutto in coltura protetta.
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Fonte: Lea Agricoltura