Il marchio Mezzi tecnici Aiab rappresenta, secondo quanto indicato dall’Associazione italiana per l’agricoltura biologica, una garanzia di maggiore sicurezza per i consumatori e più trasparenza per i produttori bio. Ilsa è una delle pochissime realtà del settore fertilizzanti in Italia a potersene fregiare, una garanzia in più data all’agricoltore che opera in regime biologico.
La maggioranza dei prodotti aziendali sono adatti all’agricoltura biologica, ma per quelli che oggi hanno confermato o ottenuto anche il marchio Mezzi tecnici Aiab, Ilsa ha provveduto a certificare tutto il processo produttivo, in ogni sua fase.
Si tratta di un attestato di qualità che dice all’agricoltore bio che i prodotti Ilsa che usa, sono compatibili con l’ambiente e rispondenti a requisiti etici, ambientali e tecnici addizionali rispetto alla normativa sui mezzi tecnici ammissibili in bio. Infatti, la normativa vigente, indica unicamente le materie prime che possono essere utilizzate per la produzione di concimi biologici, ma non specifica il tipo di processo produttivo ammissibile.
Mentre Aiab, attraverso un ente terzo certificatore, verifica che sia applicato il suo standard che prende in esame gestione, produzione, l’organizzazione nel suo complesso, assieme ad implicazioni di tipo ambientale, sociale ed etico.
Chiara Manoli, chief of regulatory affairs in Ilsa, spiega perché è stato scelto lo standard Aiab: "Intanto perché è pubblico, scaricabile e facilmente consultabile in un’ottica di trasparenza che ci piace e che può contribuire a rassicurare anche i nostri clienti. E poi perché in linea con i valori aziendali di realizzare prodotti per aumentare l’efficienza nutritiva senza rischi per l’ambiente e la salute dell’uomo, condividiamo i prerequisiti etici contemplati dallo standard".
Ilsa ha predisposto dei piani interni di controllo dei processi produttivi che impediscono la contaminazione delle materie prime destinate alla produzione dei concimi inseriti nello standard Aiab con altri elementi non ammissibili. In tal modo l’azienda garantisce che i prodotti finali abbiano solo componenti consentiti in agricoltura biologica senza alcun contatto con altri prodotti non bio.
Per fare questo, è stato necessario innalzare gli standard di controllo in tutti i reparti produttivi e adottare nuove linee guida più stringenti per prevenire ogni tipo di contatto tra le diverse materie prime. Ma non solo.
Il disciplinare Aiab impegna i produttori a rispettare criteri che riguardano l’intera organizzazione aziendale, la gestione ed etichettatura dei prodotti commercializzati e la ricaduta che il suo operato ha a livello sociale, etico ed ambientale.
Quindi, a conclusione del recente audit, è stato confermato il rispetto dello standard Mezzi tecnici Aiab per la produzione di Fertil, Fertorganico, Ilsadrip Forte, Ilsamin N90, Etixamin ed Etixamin DF.
Ilsa conferma ulteriormente il suo impegno nella realizzazione di prodotti ad alta sostenibilità ambientale, provenienti da fonti rinnovabili e realizzati con biotecnologie produttive all’avanguardia, in stabilimenti a basso impatto. Uno sforzo verso una agricoltura sempre più sostenibile e ad alta efficienza, ripagato dal riconoscimento del marchio Mezzi tecnici Aiab.
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Fonte: Ilsa