Grazie alla sua composizione, Nemaspor L1 è consentito in agricoltura biologica e si applica sulle colture in campo e in serra, come peperoni, melanzane, pomodori, meloni, cocomeri, cetrioli. E altre colture orticole.
L'associazione sinergica di funghi micorrizici, in forma sia di micelio sia di spore, con funghi saprofiti e batteri della rizosfera apporta alle colture diversi benefici, stimolando le naturali difese delle piante contro i nematodi galligeni e incrementando quindi la produttività dei raccolti.
Dosi e modalità d’impiego
Nemaspor L1 può essere utilizzato prima del trapianto delle colture orticole per la bagnatura dei vassoi, preparando una soluzione che contenga 8 grammi di prodotto per vassoio. Per completare l'azione contro i nematodi è bene addizionare anche 8 grammi per vassoio di Nemaspor L2, anch'esso apportatore di complessi micorrizici e di microrganismi del suolo.
Subito dopo il trapianto, invece, durante la fase finale della prima fertirrigazione, si può impiegare Nemaspor L1 in ragione di 1,5 kg/ha facendo seguire ad esso anche 1,5 kg/ha di Nemaspor L2.
Nemaspor L1 e Nemaspor L2 è bene siano immessi separatamente negli impianti di fertirrigazione, come pure si deve ricordare che l’eccesso di salinità dell'acqua compromette l’efficacia dei formulati.
Dopo la prima applicazione, le successive vanno cadenzate ogni 20-30 giorni. Il numero di interventi sarà influenzato dalla durata del ciclo della coltura.
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Fonte: Agrofill