Per ottenere una produzione qualitativamente e quantitativamente soddisfacente, è necessario che le condizioni nutrizionali del terreno siano buone sin dalla germinazione, ecco perché l’apporto di sostanza organica al terreno durante il riposo vegetativo invernale, è di fondamentale importanza per costituire le basi su cui impostare i successivi interventi agronomici.
La sostanza organica gioca un ruolo fondamentale nel migliorare le caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche del terreno (potere tampone, capacità di scambio cationico rapporto tra micro e macroporosità, sviluppo della flora e fauna terricola).

La frazione più attiva della materia organica è rappresentata dalle sostanze umiche che, oltre ad influenzare direttamente le caratteristiche del suolo, incrementano significativamente la disponibilità di elementi nutritivi per le piante, grazie alle importanti proprietà complessanti e chelanti, che consentono di ridurre le perdite per lisciviazione ed insolubilizzazione chimica.
Da ciò è facilmente intuibile che un terreno ricco in sostanza organica ben umificata, aumenta l’efficienza e l’efficacia dei successivi interventi di fertilizzazione. Le sostanze umiche, inoltre, esplicano un’azione di stimolo nei confronti di alcuni processi fisiologici, come ad esempio lo sviluppo di nuove radici assorbenti e germogli, ed un’efficace azione detossificante nei confronti di sostanze (xenobiotici) eventualmente presenti nel suolo e potenzialmente dannose per organismi vegetali ed ambiente.

Nel periodo autunno-invernale Cifo propone Biotron e Biotron S, gli ammendanti organici naturali particolarmente ricchi in sostanza organica umificata.
Biotron è a base di lignite in formulazione pellet, mentre Biotron S, è a base di leonardite in formulazione polverulenta, tale da conferire al prodotto una più elevata superficie di scambio e quindi una maggiore efficacia chimico-fisica.
Entrambe le matrici organiche provengono dai migliori giacimenti di sostanze umiche naturali del continente europeo, ed hanno subito solamente dei blandi processi di natura meccanica tali da lasciare inalterata la composizione originale. L’apporto di questi ammendanti consente un miglioramento delle caratteristiche chimico-fisiche-biologiche del terreno, favorisce la germinazione dei semi, lo sviluppo dell’apparato radicale e l’assorbimento degli elementi nutritivi.

Possono essere utilizzati, con benefici effetti agronomici, su tutte le colture (erbacee, arboree, orticole, floricole), anche in quei casi in cui non è consigliabile la tradizionale concimazione organica (coltivazioni da radice, ortaggi da foglia autunno-vernini).

La forma pellettata risulta facilmente distribuibile mediante spandiconcimi meccanici.