In termine di rapporto tra gli elementi, ciò equivale a dire che la coltura ha necessità di un rapporto N:P pari a 1:1-1,5. Distribuendo in campo il classico DAP 18 46 a parità di dosi, in realtà si somministra alla coltura un fertilizzante con rapporto N:P pari a 1:2,5-3 eccedendo quindi nell'applicazione di fosforo, con il risultato che la pianta non assorbe il fosforo in eccesso perché non lo necessita e si ha quindi un maggiore impatto economico del fertilizzante.
Inoltre, svariate prove agronomiche svoltesi nel centro-sud Italia su frumento, hanno mostrato che a parità di azoto distribuito (sernina+copertura) ma con una quantità inferiore di fosforo alla semina Verocomplesso SuperSemina offre risultati superiori al 18.46. Verocomplesso SuperSemina può essere applicato anche su oleaginose, erba medica e ortaggi.
I vantaggi derivanti dalla sua applicazione sono:
- pH di 4,5 grazie a cui i nutrienti sono molto più disponibili per la pianta, in particolare fosforo e zinco;
- dimensione del granulo che favorisce il mantenimento del pH basso anche a contatto con il terreno nel lungo periodo;
- l'azoto nitrico (assente nel classico 18.46) che garantisce alla coltura una rapida partenza con predisposizione di un apparato radicale più sviluppato;
- il fosforo altamente solubile in acqua e quindi disponibile per le piante;
- lo zolfo, assente nel 18.46, che entra in sinergia con l'azoto e garantisce il raggiungimento di un maggiore tenore proteico.
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Fonte: Yara