Come già nel 2021, anche per la stagione 2022 CheckMate® CRS di Suterra è l'unico prodotto registrato in Italia per la confusione sessuale di Aonidiella aurantii, altrimenti nota come cocciniglia rossa forte degli agrumi.
Molto temuta nel Sud del Paese, dove compie fino a quattro-cinque generazioni, A. aurantii causa sostanzialmente danni a tutti gli organi della pianta: ingiallimento delle foglie e filloptosi; fessurazioni sui rami; cascole precoci e frutti con colorazioni anomale, che ne rendono impossibile la commercializzazione.
CheckMate® CRS consente di controllare questo parassita in modo rispettoso dell'ambiente e degli operatori. I diffusori passivi, collocati in agrumeto a inizio stagione, cedono uniformemente per mesi il feromone di Aonidiella aurantii, riducendo la capacità del maschio di individuare la femmina e quindi di accoppiarsi.
I vantaggi sono molteplici, e non solo di carattere ambientale: una sola collocazione dei diffusori passivi a inizio stagione permette di contenere numericamente il parassita fino alla raccolta, riducendo drasticamente il bisogno di ingressi in campo e di conseguenza la necessità di manodopera.
Ma in questo preciso momento storico l'uso di CheckMate® CRS si rivela particolarmente strategico anche in considerazione della continua riduzione delle sostanze attive insetticide autorizzate all'uso. Tra le più recenti revoche (aprile 2022) vi è quella dello spirotetramat, tradizionalmente utilizzato per il controllo della cocciniglia rossa forte in agrumeto: il 30 aprile 2024 sarà l'expiry date per i prodotti contenenti questa sostanza attiva.
L'applicazione della confusione sessuale, reiterata negli anni, porta alla progressiva contrazione del numero di insetti presenti in campo. Iniziare a utilizzare CheckMate® CRS già nella stagione 2022 significa affrontare la stagione 2024 in condizioni di pressione più limitata del parassita.
CheckMate® CRS si inserisce perfettamente in strategie di difesa integrata (IPM), non genera fenomeni di resistenza ed è ammesso all'uso in agricoltura biologica.
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Fonte: Suterra
