Temperature e umidità s'impennano.
L'estate, per quanto punteggiata di piogge e temporali, lancia già chiari segnali di sé e gli insetti ringraziano, specialmente i lepidotteri. Questi fitofagi sanno infatti avvantaggiarsi di climi umidi e moderatamente caldi, esattamente quello che sta accadendo in questo ultimo periodo, soprattutto in ambienti protetti come le serre. Di tali infestazioni patiscono infatti diverse colture orticole, una su tutte il pomodoro, e per contrastarle sono quindi necessari prodotti che sappiano colpire i parassiti ancor prima che possano arrecare danni alle produzioni.
Fra le soluzioni offerte dal mercato spicca Mimic®, insetticida distribuito da Certis Europe e formulato come sospensione concentrata contenente 240 grammi per litro di tebufenozide, sostanza attiva a elevata specificità d'azione proprio verso i lepidotteri.
Già apprezzato da tempo in frutti-viticoltura, soprattutto contro tignole, carpocapsa e tortricidi ricamatori, tebufenozide appartiene alla famiglia chimica dei Mac, ovvero gli acceleratori di muta, ed è un vero specialista anche nel controllo dei lepidotteri delle orticole, inclusi i fillominatori come Tuta absoluta.
Sulle larve agisce fondamentalmente per ingestione inducendo il processo di muta prematura, esplicando al contempo un apprezzabile effetto ovicida. Per tali ragioni Mimic® va posizionato durante la fase di ovideposizione, prima della comparsa delle prime larve.
Efficace e selettivo, il prodotto è infine caratterizzato anche da eccellente profilo tossicologico e ambientale, non risultando né acaro-stimolante, né impattando l'artropodofauna utile.
Su pomodoro e peperone Mimic® va dosato a 60-90 ml/hl ripetendo eventualmente il trattamento con intervalli minimi di 7-14 giorni a seconda della intensità di infestazione, rispettando un numero massimo annuo di tre applicazioni.
Completamente nuovi anche gli impieghi su lattuga e insalate di pieno campo, ove Mimic® va applicato alla dose di 90 ml/hl una sola volta l'anno durante la fase di deposizione uova di Spodoptera exigua, trattando in ogni caso le colture entro la comparsa delle prime larve.
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L'estate, per quanto punteggiata di piogge e temporali, lancia già chiari segnali di sé e gli insetti ringraziano, specialmente i lepidotteri. Questi fitofagi sanno infatti avvantaggiarsi di climi umidi e moderatamente caldi, esattamente quello che sta accadendo in questo ultimo periodo, soprattutto in ambienti protetti come le serre. Di tali infestazioni patiscono infatti diverse colture orticole, una su tutte il pomodoro, e per contrastarle sono quindi necessari prodotti che sappiano colpire i parassiti ancor prima che possano arrecare danni alle produzioni.
Fra le soluzioni offerte dal mercato spicca Mimic®, insetticida distribuito da Certis Europe e formulato come sospensione concentrata contenente 240 grammi per litro di tebufenozide, sostanza attiva a elevata specificità d'azione proprio verso i lepidotteri.
Già apprezzato da tempo in frutti-viticoltura, soprattutto contro tignole, carpocapsa e tortricidi ricamatori, tebufenozide appartiene alla famiglia chimica dei Mac, ovvero gli acceleratori di muta, ed è un vero specialista anche nel controllo dei lepidotteri delle orticole, inclusi i fillominatori come Tuta absoluta.
Sulle larve agisce fondamentalmente per ingestione inducendo il processo di muta prematura, esplicando al contempo un apprezzabile effetto ovicida. Per tali ragioni Mimic® va posizionato durante la fase di ovideposizione, prima della comparsa delle prime larve.
Efficace e selettivo, il prodotto è infine caratterizzato anche da eccellente profilo tossicologico e ambientale, non risultando né acaro-stimolante, né impattando l'artropodofauna utile.
Posizionamento tecnico di Mimic® contro i lepidotteri
Campi di impiego
Mimic® ha recentemente ottenuto nuove estensioni di etichetta su Tuta absoluta e Nottue ovvero Spodoptera spp., Helicoverpa spp. e Ostrinia spp., per applicazioni su pomodoro e peperone in serra e su Spodoptera exigua su lattughe e altre insalate in pieno campo.Su pomodoro e peperone Mimic® va dosato a 60-90 ml/hl ripetendo eventualmente il trattamento con intervalli minimi di 7-14 giorni a seconda della intensità di infestazione, rispettando un numero massimo annuo di tre applicazioni.
Completamente nuovi anche gli impieghi su lattuga e insalate di pieno campo, ove Mimic® va applicato alla dose di 90 ml/hl una sola volta l'anno durante la fase di deposizione uova di Spodoptera exigua, trattando in ogni caso le colture entro la comparsa delle prime larve.
Scarica il depliant di Mimic®
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Fonte: Certis Europe
