La revisione europea negli ultimi anni ha agito come una mannaia su molti principi attivi ad azione insetticida-acaricida, eliminando i prodotti contenenti tali sostanze dal mercato sia italiano che europeo.
Per gli agricoltori non è stato facile individuare altre sostanze attive e quindi prodotti in alternativa a quelli eliminati, anche perché gli insetticidi in grado di sostituirli risultano purtroppo ancora sotto brevetto e quindi il prezzo da pagare per il loro acquisto è molto più alto e incide in maggior misura sui costi di produzione.
Stop-Insect è un prodotto generico a base di imidacloprid (il brevetto su tale sostanza attiva è recentemente scaduto) non classificato (quindi di acquisto libero senza patentino) che a bassissimi dosaggi controlla efficacemente un grande ventaglio di insetti fiitofagi tra i quali citiamo gli Afidi, le Cicaline, gli Aleurodidi, i Microlepidotteri, le Tentredini, la Metcalfa, la Dorifora, difendendo cosi pomacee, drupacee, agrumi, pomodoro, melanzana, peperone, melone, cocomero, patata, tabacco, colture floreali e piante da verde pubblico da questi temibili parassiti.
Stop-Insect è dotato di una forte azione sistemica ed agisce sui parassiti bersaglio principalmente per ingestione, ecco perchè è indicato in particolare contro Afidi ed Aleurodidi, parassiti ad apparato boccale pungente-succhiatore, peraltro vettori di malattie da virus. La grande capacità di questo interessante insetticida di penetrare all'interno della pianta sia per l'azione sistemica che citotropica e traslaminare, consente di proteggere la vegetazione nata o sviluppatasi anche successivamente al trattamento. Inoltre, dato che l'insetticida è posizionato all'interno della pianta da proteggere, non è assolutamente condizionato dalle piogge successive al trattamento stesso.
Per questo su alcune colture è sufficiente un solo trattamento per difendere le piante dai parassiti bersaglio per tutto il ciclo produttivo Un ulteriore vantaggio del prodotto è offerto dai tempi di carenza che su alcune importanti colture, come per esempio il pomodoro, il peperone, la melanzana, il melone e il cocomero arriva ad essere di 7 giorni.
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Fonte: Agrimix