È sempre complicato fare previsioni di mercato, ma nelle prossime settimane ci attendiamo un moderato aumento dei prezzi del mais”. Così prevede Marco Speziali, presidente di Confai Mantova, alla luce delle dinamiche internazionali. Le uniche incognite, frena il numero uno di Confai Mantova, “riguardano la campagna sudamericana, i cui raccolti dovrebbero essere soddisfacenti in termini quantitativi”. In ogni caso i mercati internazionali si caratterizzano per una marcata volatilità.

Il Matif, il mercato internazionale dei future con sede a Parigi, sottolinea Confai Mantova, per la scadenza di marzo ha oscillato fra 162 e 168 euro alla tonnellata, per stabilizzarsi a 166,75 euro/ton lo scorso 5 gennaio. “Rileviamo dunque una tendenza all’acquisto dei futuressegnala Speziali – a conferma di segnali rialzisti in atto”.

Sempre a Bordeaux, altra importante piazza di riferimento a livello internazionale, le mercuriali del mais hanno registrato un incremento, con vendite a 162 euro/ton, “più elevate rispetto alla quotazione di 155 euro del 6 gennaio scorso”.

Dall’altra parte dell’Atlantico, il future di marzo ha chiuso al Chicago Board of Trade, principale borsa merci cerealicola a livello mondiale, con un posizionamento di 132,48 euro/ton, calamitando – anche per effetto di mercati finanziari tutto sommato incerti – una forte attenzione all’acquisto.

A livello provinciale, anche l’andamento sulla piazza di Mantova si preannuncia buono, con prezzi di 155-158 euro/ton per il prodotto nazionale, che potrebbero vedere una crescita nelle prossime settimane.