Nonostante la maggiore disponibilità iniziale di prodotto, i dati sulle giacenze di Abate al 31 ottobre 2014 evidenziano infatti un – 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a dimostrazione di una domanda molto vivace da parte del mercato interno ed estero.
Da inizio campagna alla fine ottobre è stato venduto il 32% delle pere Abate, contro il 14% dell’anno precedente.
La forte domanda di prodotto, che riguarda tutto il comparto pere e non solo l’Abate Fetel, ha determinato una significativa crescita delle quotazioni, attese ancora in aumento.
Il Comitato di coordinamento dell’Oi Pera esprime ottimismo sull’andamento futuro della campagna vista la buona qualità del prodotto e i buoni risultati ottenuti già in questi primi mesi, grazie anche all’attività che l’OI stessa ha messo in campo.
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