La tecnologia Isobus che mette in comunicazione trattrici e attrezzature ha cambiato radicalmente la guida delle macchine agricole con ripercussioni sensibilmente positive sul lavoro dei conducenti.

 

L'Isobus - definito dallo standard ISO 11783 - attraverso un collegamento plug&play connette un implement (di qualsiasi brand) al trattore tramite un connettore posteriore o anteriore, permettendo di usare un unico monitor in cabina. Prima dell'arrivo di questa tecnologia, ogni attrezzo richiedeva un monitor dedicato con immaginabili conseguenze sulla visibilità e sulla facilità d'uso.

 

Comunicazione sempre più "libera"

Il connettore più diffuso - l'Isobus Breakaway Connector IBBC - ha 9 cavi elettrici di cui 2 portano il messaggio. "L'uso di 2 fili al posto di uno garantisce maggiori stabilità e pulizia del segnale elettrico - spiega Alessio Bolognesi del Servizio tecnico di FederUnacoma. I 2 cavi trasportano lo stesso messaggio, ma uno ha tensione positiva di 2,5 volt e porta il segnale Can H, l'altro ha tensione pari a 0 e porta il segnale Can L. Il messaggio vero e proprio è dato dalla differenza di tensione tra Can H e Can L".

 

Connettore IBBC con 9 cavi elettrici per il collegamento di trattori e attrezzi Isobus

Connettore IBBC con 9 cavi elettrici per il collegamento di trattori e attrezzi Isobus

(Fonte foto: FederUnacoma)

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L'innovazione introdotta dalla soluzione Isobus Tractor Implement Management TIM, lanciata nel 2021, è la possibilità di trasferire l'informazione oltre che dalla trattrice all'attrezzatura anche nella direzione opposta, dall'attrezzatura alla trattrice.

 

Isobus, dalla TECU Classe 3 al Tractor Implement Management

Per capire come funziona la tecnologia TIM, dobbiamo soffermarci sui componenti funzionali che permettono la comunicazione Isobus. Due centraline operative, la Tractor ECU (TECU) lato trattore e la Implement ECU lato attrezzo, comunicano tra loro scambiandosi sequenze di byte utili alla visualizzazione e gestione dei parametri di lavoro sul terminale in cabina. 

 

La TECU è disponibile nelle classi 1, 2 e 3. Le TECU di classe 1 e 2 consentono l'invio di informazioni sulla trattrice (velocità, direzione di avanzamento, Pto, sollevatore, ecc.) verso l'attrezzatura, mentre la TECU di Classe 3 abilita il trasferimento di dati in senso contrario permettendo all'attrezzo di controllare alcune funzioni del trattore.

 

Tractor ECU tra i principali dispositivi di un sistema Isobus

Tractor ECU tra i principali componenti di un sistema Isobus

(Fonte foto: FederUnacoma)

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"La tecnologia TIM si basa sul concetto di TECU Classe 3 ma si distingue per un software con processore più potente che garantisce una maggiore sicurezza funzionale - sottolinea Bolognesi. Aggiornato dall'Agricultural Industry Electronics Foundation - Aef, il software di TIM gestisce meglio i certificati di autenticazione degli implement permettendo solo ad attrezzature fidate, che non comportano rischi in fase di lavoro, di accedere alle funzioni della trattrice".

L'Aef, che da anni si impegna a definire le funzionalità dell'Isobus per eliminare i problemi interpretativi dello standard ISO 11783, ha inserito TIM tra le funzionalità e ne promuove la continua diffusione.

 

TIM: più automazione a tutto vantaggio del driver

TIM funziona secondo un paradigma client-server e consente all'attrezzo (client) di riconoscere correttamente il trattore (server) e gestirne le funzioni. In particolare, l'implement può controllare in base alle proprie esigenze:

  • la velocità di avanzamento della trattrice;
  • lo sterzo;
  • la Pto posteriore;
  • i distributori;
  • il sollevatore posteriore.

 

"Se l'attrezzatura richiede l'arresto durante il lavoro come nel caso della rotopressa per lo scarico della balle, è necessario abbinarla a un trattore con trasmissione a variazione continua in grado di fermarsi senza l'intervento del driver - specifica Bolognesi. Se invece è sufficiente una variazione limitata della velocità come nel caso di un carro autocaricante, è possibile utilizzare anche un modello con trasmissione powershift di ultima generazione".

 

La tecnologia TIM rende possibili operazioni automatizzate in fase di pressatura

 

Automatizzando le operazioni in campo, fatta eccezione per quelle che richiedono la supervisione del driver per motivi di sicurezza, TIM assicura maggiori precisione, qualità d'intervento e produttività, oltre a minore affaticamento operativo e a ridotti tempi di lavoro e consumi. Ad esempio, una pressa TIM gestisce in autonomia le varie fasi di pressatura, dalla raccolta dell'andana alla chiusura del portellone posteriore: l'operatore deve solo far ripartire il trattore ogni volta che si conclude lo scarico di una balla.

 

Come si ottiene la certificazione Aef?

TIM è già presente su varie trattrici e attrezzature ma non è ancora stata inserita nello standard ISO 11783 o in un nuovo standard. L'Aef sopperisce alla mancanza di standardizzazione attestando, tramite certificati, che una macchina TIM può riconoscerne un'altra e lavorare con essa senza problemi di compatibilità.

 

"Ogni macchinario TIM in commercio possiede un certificato e 2 chiavi nella centralina di bordo, ottenuti tramite una procedura che prevede test di conformità presso laboratori accreditati e l'analisi da parte del server Aef Public Key Infrastructure PKI - precisa Bolognesi. Quando l'operatore abbina per la prima volta un trattore e un attrezzo TIM, questi si scambiano il certificato per dimostrare la propria conformità prima dell'inizio del lavoro".

 

Iter per il rilascio del certificato e delle chiavi a una macchina con tecnologia TIM

Iter per il rilascio del certificato e delle chiavi a una macchina con tecnologia TIM

(Fonte foto: FederUnacoma)

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Per riconoscere un mezzo certificato basta controllare la specifica etichetta dell'Aef oppure consultare l'Aef Isobus Database, online dal 2022. "I tecnici dei laboratori di test e i costruttori provvedono a mantenere costantemente aggiornato il database" prosegue Bolognesi.

 

Aef Isobus Database: porta di accesso alle macchine Isobus

Il database raccoglie tutti i macchinari Isobus certificati allo scopo di fornire informazioni utili ad agricoltori o contoterzisti e permettere loro di verificare la compatibilità di 2 mezzi prima dell'acquisto. "Consente anche di richiedere supporto in caso di incompatibilità in campo e - aggiunge Bolognesi - di caricare file in formato Isoxml generati da una macchina in campo per confermarne la correttezza e quindi la leggibilità".

 

Nel portale accessibile gratuitamente, l'utente può controllare la compatibilità di 2 macchinari effettuando una ricerca per brand, categoria di mezzi o funzionalità Isobus. Queste ultime, rappresentate da un'icona azzurra, sono 10:  

  • TIM o Tractor Implement Management;
  • UT o Universal Terminal che è il Virtual Terminal sopra citato;
  • TECU o Tractor ECU;
  • TC-BAS o Task Controller Basic per la registrazione dei dati totali di lavoro (distanza percorsa, area coperta, ore lavorate);
  • TC-SC o Task Controller Section Control per il controllo automatico delle sezioni sulle attrezzature;
  • TC-GEO o Task Controller Geo per la distribuzione a rateo variabile degli input;
  • AUX-N o controllo ausiliario rinconfigurabile nuovo per la gestione di qualsiasi funzione di un implement Isobus (un esempio è il joystick con pulsanti riprogrammabili);
  • AUX-O o controllo ausiliario rinconfigurabile vecchio, ormai poco usato per via della minor sicurezza;
  • FS o File Server per l'uso di supporti di memoria nella rete Isobus;
  • ISB o Isobus Shortcut Buttom per l'arresto di tutte le funzionalità Isobus in caso di necessità.

 

TIM tra le funzioni selezionabili nell'Aef Isobus Database

TIM tra le funzionalità selezionabili nell'Aef Isobus Database

(Fonte foto: Aef Isobus Database)

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Selezionando la funzionalità TIM, si possono visualizzare tutti i trattori, gli attrezzi e i componenti elettronici dotati della tecnologia. Tra i componenti elettronici oggi si trovano prodotti di John Deere, Kubota, Lemken e Reichhardt. Le trattrici e le attrezzature TIM sono molte di più.

 

I trattori che si lasciano guidare dagli attrezzi

Secondo l'Aef Isobus Database, i trattori certificati TIM sono:

  • Tutte le serie gommate Fendt dalla 200 Vario Gen3 alla 1000 Vario Gen3. Il Brand tedesco è l'unico ad avere in elenco trattori stretti. La Gamma 200 Vario V/F/P Gen3 Profi+ annovera moltissime funzionalità Isobus già nei modelli lanciati nel 2021. Con l'arrivo dei Model Year 2023 sono disponibili tutte le funzionialità ad eccezione del File Server;
  • Di CNH Industrial, i nuovi modelli a passo lungo New Holland T7 LWB AutoCommand con PLM Intelligence, i Case IH Puma CVXDrive AFS Connect LWB e gli Steyr Absolut CVT S-Fleet che vantano le funzionalità UT, AUX-N, TECU, ISB e FS in aggiunta alla TIM;
  • Da Kubota i trattori di media potenza M7003 con due versioni di K Monitor e ben 7 funzionalità Isobus, comprese le Task Controller Basic e Section Control;
  • Claas propone gli Arion 500-600 con trasmissioni CMatic ed Hexashift, gli Axion 800-900 e gli Xerion 4200-5000;
  • L'offerta di SDF comprende ben 13 linee Deutz-Fahr tra cui le Serie 6 TTV, 6.4, 7 TTV, 8, 9 e 6 linee Lamborghini;
  • Infine, i John Deere 6M con 4240 e 4640 Universal Display e i 6R con Commandcenter.

Guarda la fotogallery delle trattrici TIM presenti nell'Aef Isobus Database

Trattrici TIM su Aef Isobus Database

 

Attrezzature TIM, fienagione al next level

Avere TIM sul trattore serve a poco se non la si abbina a un attrezzo con la stessa tecnologia. Nell'Aef Isobus Database sono presenti diverse rotopresse a camera fissa e variabile, tutte dotate anche delle funzionalità Universal Terminal e Task Controller Basic:

Le operazioni di pressatura possono essere automatizzate anche con le rotoimballatrici con fasciatore di Fendt, Massey Ferguson e Krone, nonché con le presse quadre TIM dei 2 marchi di AGCO. Le ultime big baler Fendt e MF 2200 sono ricche di tecnologie innovative come pure di soluzioni meccaniche all'avanguardia.

 

Guarda la fotogallery delle rotopresse e presse TIM presenti nell'Aef Isobus Database

Presse TIM su Aef Isobus Database

 

Anche chi raccoglie foraggio sfuso può beneficiare dei vantaggi della tecnologia TIM scegliendo i carri autocaricanti Tigo 65, 75, 90 e 100 XR-VR di Fendt e Cargos 8300 e 9600 di Claas. Tutti i carri presentano le funzionalità UT e AUX-N, ma i Cargos hanno in più la TC-BAS. Altra macchina TIM per la raccolta è la pellettatrice Krone Premos 5000 che raccoglie le andane di foraggio o paglia in campo producendo pellet.

 

I primi passi anche nell'irrorazione e nella lavorazione

Infine, la tecnologia TIM è disponibile sugli sprayer trainati Fendt Rogator 344-355-366 che però non sono più in produzione a partire dal secondo trimestre del 2022, e su alcuni attrezzi Lemken per la lavorazione del terreno

 

Grazie alla centralina iQblue Connect di Lemken, l'aratro portato Juwel, l'aratro semi portato Diamant e il coltivatore Karat possono inviare comandi al trattore, regolando la velocità di avanzamento o la posizione del sollevatore in modo da evitare eccessivi sforzi durante il lavoro. iQblue Connect può essere montato in retrofit anche su attrezzi già in esercizio per renderli Isobus compatibili.

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