I vigneti di uva da tavola più facilmente meccanizzabili sono quelli con sesto d'impianto largo e forma di allevamento a spalliera. Una distanza di 2-3 metri tra i filari facilita il passaggio dei mezzi agricoli e gli impianti a spalliera, con sviluppo della vegetazione più verticale rispetto a quelli a pergola, consentono di eseguire le varie operazioni con trattori specializzati dotati di cabina standard e non ribassata.
Modelli standard particolarmente efficienti nelle lavorazioni del terreno, nelle concimazioni e nei trattamenti fitosanitari sono i 200 Vario V/F/P di Fendt con potenze da 79 a 124 cavalli. La versione V con larghezza esterna di 1,07 metri si adatta ai vigneti più stretti, la F - larga 1,32 metri - è preferibile in caso di spazi interfilare più ampi, mentre la P offre assali più larghi e maggiore capacità di carico.
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Protezione e tecnologia à la carte
La soluzione apprezzabile fin da subito dai viticoltori è la cabina dei 200 Vario V/F/P, disponibile in categoria 4 e davvero high tech. Il sistema base di filtrazione dell'aria soddisfa gli standard della categoria 2, ma su richiesta può essere convertito alla categoria 4 in modo da proteggere il driver dalla polvere, dalle sostanze nocive e dai loro vapori durante i trattamenti fitosanitari. Una volta completato il lavoro, il sistema può essere riconvertito tramite il terminale.
La cabina risponde alle esigenze di ogni operatore grazie a 3 varianti di equipaggiamento:
- Power, dotata solo di cruscotto digitale;
- Profi con cruscotto digitale e terminale touch da 12 pollici nel tetto (opzionale);
- Profi+ con cruscotto digitale, terminale touch da 12 pollici nel tetto e diverse soluzioni di smart farming.
Cruscotto digitale e terminale nel tetto nella cabina dei Fendt 200 Vario V/F/P Profi+
(Fonte foto: Fendt)
Tutte le versioni hanno il sistema FendtONE che prevede un innovativo posto guida e connette le operazioni dal monitor del trattore alle attività di programmazione e monitoraggio in ufficio, semplificando il lavoro del team aziendale. Le varianti Profi+ vantano la guida automatica Fendt Guide e la tecnologia Isobus, nonché i sistemi TI Headland per la gestione delle capezzagne e Task Doc Pro (standard) per la documentazione.
Per facilitare la scelta, Fendt propone 4 moduli con le funzioni base di smart farming: sistema di guida automatica, agronomia, telemetria e controllo macchina. Ulteriori funzioni possono essere aggiunte in opzione.
Precisione top in vigneto con Fendt
Fendt Guide - ordinabile con ricevitori Gnss Novatel o Trimble che supportano diversi servizi di correzione - garantisce una precisione centimetrica negli spostamenti e comprende le funzioni Contour segments e Single track. La prima funzione crea i segmenti di contorno del vigneto e poi Fendt Guide seleziona in automatico la carreggiata corretta. La seconda registra corsie con un contorno libero, rivelandosi ideale per il lavoro nelle vigne piantate senza guida automatica.
I 200 Vario V/F/P assicurano una precisione elevata anche quando operano con attrezzi per la distribuzione degli input grazie alle funzionalità Isobus Section Control SC e Variable Rate Control VRC (opzionali). L'utilizzo del Section Control permette la commutazione automatica di un massimo di 36 sezioni dell'attrezzo - ad esempio, lo spandiconcime - mentre il Variable Rate Control consente l'applicazione sito-specifica di diversi volumi di fertilizzanti o agrofarmaci in vigneto.
TI Headland e Task Doc per un lavoro senza pensieri
Per offrire la massima efficienza in qualsiasi luogo e momento, il Brand equipaggia i trattori con il sistema TI Headland che ottimizza i processi ripetitivi a fine campo. Premendo un pulsante sul joystick multifunzione, il driver attiva la sequenza automatica di entrata e uscita pre impostata risparmiando fino a 1.920 movimenti manuali al giorno. La funzione TI Auto rilevando la posizione tramite Gnss, lancia in automatico le sequenze registrate sulla capezzagna e la funzione TI Turn Assistant offre la svolta automatica a fine campo.
I Fendt 200 Vario V/F/P si muovono tra i filari e in capezzagna con una precisione estrema
(Fonte foto: Fendt)
Anch'esso pensato per migliorare l'operatività, soprattutto nelle lunghe giornate quando la stanchezza si fa sentire, il sistema Task Doc Pro rende possibile il trasferimento rapido dei dati di lavoro al sistema informativo di gestione dell'azienda agricola Fmis tramite chiavetta Usb o rete Gsm. Registrare subito i dati del vigneto, le informazioni sulle attività svolte e la situazione meteo aiuta notevolmente nella stesura della documentazione.
Trattori prestanti anche sotto il profilo idraulico
Come l'elettronica, anche l'idraulica è all'avanguardia. L'impianto idraulico dei 200 Vario Power prevede una pompa idraulica tandem da 42+33 litri al minuto, quello dei modelli Profi e Profi+ una pompa assiale load sensing da 48+71 litri al minuto. A seconda della configurazione, sono disponibili fino a 8 distributori, portate regolabili in modo indipendente, Power Beyond, una funzione di prioritizzazione e assegnazione libera. Tutto è impostabile dal cruscotto o dal display nel tetto.
5 distributori a doppio effetto a destra e 2 distributori a sinistra, con ritorno libero e collegamento trasversale, permettono di comandare al meglio complesse combinazioni idrauliche, mentre la presa centrale Power Beyond fornisce olio agli implement più esigenti in modo semplice. Grazie a queste dotazioni, i trattori Fendt possono gestire 3 attrezzi per volta, consentendo di ridurre i passaggi e quindi i costi d'esercizio e il compattamento del suolo.
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Da segnalare anche il sollevatore posteriore oscillante. La regolazione continua dell'inclinazione e dello spostamento orizzontale del sollevatore permette un ottimo adattamento a qualsiasi profilo del terreno e un lavoro al centro della fila, cruciali nelle operazioni con coltivatori, trinciatrici o carrelli elevatori. La modulazione della pressione fa sì che gli attrezzi restino sempre alla stessa altezza anche su terreni sconnessi.
Il cuore dei 200 Vario VFP
Ultimo ma non meno importante, il motore Stage V con sistema DynamicPerformance garantisce fino a 10 cavalli in più quando serve. Il sistema rileva quando alcuni componenti richiedono più potenza e eroga più cavalli dove necessario, all'albero della Pto, all’impianto idraulico, alle ventole o al sistema di condizionamento. Presenti i dispositivi DPF passivo, DOC e SCR per l'abbattimento delle emissioni e serbatoi da 68 o 83 litri per un'elevata autonomia.
L'operatore può sfruttare al meglio la potenza motore grazie alla trasmissione a variazione continua Vario che permette di lavorare sempre alla velocità ideale, da 20 metri all'ora a 40 chilometri orari. Agevolando l'arresto e la ripartenza anche su pendenze estreme, il cambio Fendt assicura un risparmio di tempo fino al 7% e una riduzione dei consumi fino al 9%.