Non bastano le 137 trattrici in più immatricolate nel 2019 rispetto al 2018 per far parlare di crescita del mercato.
Volendo essere ottimisti possiamo dire che, se non altro, il mercato non è calato: una chiusura delle immatricolazioni ferma a 18.579 macchine è perfettamente in linea con il dato medio degli ultimi anni.

"Esaminando i dati relativi alle vendite nei sei anni dal 2014 al 2019 - spiega FederUnacoma che ha fornito il dato sulla base delle immatricolazioni registrate presso il ministero dei Trasporti - si nota come, escludendo il 2017, viziato dall'immatricolazione forzata di stock di trattrici in giacenza causa l'entrata in vigore della nuova norma comunitaria sulle omologazioni, la media delle macchine assorbite sul mercato nazionale si attesti intorno alle 18.400 unità. Questo dato conferma come il mercato Italia, che dopo la crisi economica del 2008 aveva subito un drastico ridimensionamento, si sia stabilizzato negli ultimi anni, sia pure con volumi decisamente inferiori rispetto ai livelli pre-crisi (dal 2000 al 2007) quando il dato medio era di circa 30mila unità annue".

Si è dunque spostato il dato di riferimento e con buona probabilità dobbiamo dimenticare i numeri "ante 2007" e attestarci su una soglia che gravita poco sotto le 20mila macchine.

Anche a livello europeo, dove il valore delle macchine immatricolate si è stabilizzato intorno alle 180mila trattrici (177mila circa nel 2018), i primi sei mesi del 2019 sono stati in linea - leggermente in positivo ma va considerato l'effetto MR sulle immatricolazioni del 2018 - con il dato rilevato nel 2018: 96.428 trattori. Di questi, fa sapere il Cema, 21mila circa sono potenze fino a 50 cavalli e i restanti 75mila sono potenze dai 50 cavalli in su.
 
Dati immatricolazioni trattrici Europa 2018 e 2019 
Dati immatricolazioni trattrici Europa dal 2015 (sopra) e primi sei mesi 2018 e 2019 sotto
(Fonte foto: Cema)


La situazione rilevata a dicembre 2019 dal Cema business barometer individua una situazione economica per il mercato delle macchine agricole europeo in aria di recessione anche se, scrive il Cema, "a differenza della precedente crisi, l'attuale fase di recessione potrebbe essere breve". In ogni caso le previsioni sull'appena iniziato 2020 sono di stabilità se non addirittura cautamente positive.
 

Mietitrebbiatrici in calo ma continua l'ascesa dei telescopici

Tornando ai dati Italia del 2019, risultano in calo le mietitrebbiatrici, le trattrici con pianale di carico e i rimorchi, mentre continua il trend positivo per i sollevatori telescopici che segnano un incremento del 23,5% in ragione di 897 unità e vedono premiata la loro versatilità d'impiego nelle aziende agricole.
Il calo delle macchine da raccolta è di 4,9 punti percentuali per un totale di 310 unità immatricolate nell'anno appena concluso, mentre le trattrici con pianale di carico scendono del 12,9% (522 unità) e i rimorchi del 2,2% con 8.946 unità.

Sottolineata dalla Federazione italiana dei costruttori la richiesta dell'agricoltura italiana di tecnologie di nuova generazione - soprattutto considerando la composizione del parco macchine fatto in gran parte da mezzi obsoleti - ostacolata, denuncia FederUnacoma, "dalla progressiva riduzione dei redditi agricoli e dall'utilizzo ancora insufficiente delle risorse comunitarie e nazionali disponibili". Una situazione che rende impossibile spingere il mercato oltre gli attuali livelli.