Nessuna sorpresa
Lo sapevamo, ma come si suol dire occhio non vede, cuore non duole. L'effetto "Mother Regulation" (nel solo mese di dicembre 2017 l'incremento medio nazionale delle immatricolazioni di trattrici è stato del 118%) sommato all'effetto Psr (entrati a regime a inizio 2017 con le misure M.4, M.6 ed M.8) e ai 45 milioni di euro messi a disposizione dai bandi Inail, sta presentando il conto.Ma non solo, sul risultato ridimensionato del 2018 pesa anche il carico messo dal perdurare della situazione poco chiara che riguarda il decreto attuativo del procedimento di revisione il cui sblocco darebbe il via all'attuazione del provvedimento legislativo.
2018 annus horribilis?
Se i dati elaborati da FederUnacoma sulla base delle registrazioni fornite dal ministero dei Trasporti tornano ad essere "realistici", è necessario fare una considerazione che dalle sole cifre di immatricolazione non emerge.Come sottolineato un anno fa da Alessandro Malavolti e Massimo Goldoni, rispettivamente presidente e ad di FederUnacoma, per fare un vero bilancio e bollare il risultato del 2018 come trasversalmente negativo, oltre ai volumi va considerato l'aumento in termini di valore dei mezzi agricoli.
Il ritocco verso l'alto dei prezzi dei listini quale conseguenza degli adeguamenti richiesti dalla MR ma anche delle normativa europea sulle emissioni (che si stima porteranno entro il 2021 ad un aumento complessivo dei costi dei macchinari del 40%) ha una duplice lettura. Da un lato migliora le performance del mercato trattori 2018 in termini di valore, ma dall'altro incide sulla capacità di spesa delle aziende agricole stimolando e rendendo quanto mai vitale il mercato dell'usato che in Italia schiaccia quello del nuovo vanificando di fatto le due normative: sul totale di 57.900 unità vendute nel 2017, 35.200 sono usate.
Performance negativa, le trattrici sono in buona compagnia
Ma non sono solo le trattrici, maggiormente esposte agli effetti delle normative europee, a soffrire. Sensibile anche il calo delle trattrici con pianale, la cui crescita nel 2017 era stata del 24,7% (965 unità) e la cui discesa nel 2018 si concretizza in un meno 34,6% pari a 631 unità immatricolate.Più contenuta ma pur sempre di flessione negativa si tratta, quella registrata da mietitrebbiatrici in calo del 6,9% in ragione di 326 unità immatricolate e dai rimorchi che perdono il 2,4% con 9.149 unità.
Conferma il trend negativo del 2017 (-4%) il comparto dei sollevatori telescopici che chiude il 2018 con un calo del 15,6% a fronte di 722 unità immatricolate.
Il 2018 conferma quindi una situazione di mercato debole anticipata tanto dai risultati del primo trimestre quanto da quelli del secondo.
A livello regionale, decrementi particolarmente significativi per le trattrici si osservano in aree chiave quali l'Emilia Romagna (-32,6%), il Veneto (-25%), il Piemonte (-28%) e il Lazio (-26,7%).
Sfera di cristallo per il 2019
Pur essendo prematuro secondo il parere di FedeUnacoma fare previsioni per l'anno in corso, l'andamento economico generale non positivo non fa ben sperare."Se gli indicatori economici evidenziano un calo generalizzato della produzione e degli investimenti, l'incertezza che grava sul settore agricolo potrebbe ulteriormente scoraggiare gli acquisti - fa sapere FederUnacoma - pur non mancando strumenti di incentivazione a supporto del settore".
In tal senso si segnalano i fondi comunitari Psr a cui si aggiungono i 35 milioni di euro del bando ISI 2018 nuovamente stanziati dall'Inail per l'acquisto di macchine agricole con elevati standard di sicurezza.
Il contributo a fondo perduto messo a disposizione dall'Inail tramite bando può essere richiesto per un importo variabile dal 40 al 50% della spesa complessiva sostenuta per l'acquisto, o anche il noleggio con patto d'acquisto, di trattori agricoli o forestali e di macchine agricole di varia tipologia.
Le domande da parte delle imprese agricole potranno essere compilate online dall'11 aprile 2019 sino al 30 maggio 2019.
Dal successivo 6 giugno sarà infine possibile scaricare il codice identificativo delle domande e conoscere le date per l'invio definitivo delle stesse.