Dal problema delle risorse idriche a livello mondiale, alle prospettive di sviluppo per l'agricoltura 4.0, sono stati tanti i temi affrontati nella prima giornata della kermesse, che ha visto lo svolgimento di ventuno eventi tra convegni, conferenze e meeting.
Oltre al presidente e all'amministratore delegato dell'associazione delle industrie del settore, rispettivamente Alessandro Malavolti e Massimo Goldoni, all'inaugurazione erano presenti il sottosegretario alle Politiche agricole e forestali Franco Manzato e il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone. Ma non solo, al taglio del nastro hanno partecipato anche il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari, l'assessore al Bilancio del Comune di Bologna Davide Conte e Matteo Masini dell'Ice.
Assente il ministro per le Politiche agricole Gian Marco Centinaio, il quale ha voluto precisare che farà tappa a Bologna oggi, 8 novembre, per incontrare "gli operatori del settore che mi hanno contattato per confrontarsi seriamente in maniera propositiva, dando così loro risposte e sbloccando situazioni rimaste congelate dalla passata legislatura".
Un esercito di giovani che guarda all'agricoltura
Per fare impresa agricola c'è bisogno di un sistema integrato che parta dalla scuola e arrivi sui campi. Questo il messaggio principale evidenziato nel corso dell'assemblea dei giovani imprenditori agricoli Agia (Cia) che si è tenuta nel pomeriggio di ieri e che ha visto la presenza di Alessandro Malavolti e del presidente dell'Agia Fabio Girometta.Davanti ad un pubblico di oltre mille fra giovani agricoltori e studenti che aspirano a lavorare come imprenditori e come tecnici in agricoltura, è stato evidenziato come, sia pure con inevitabili adeguamenti, l'alternanza scuola-lavoro (che con la nuova legge di Bilancio si trasformerà in "Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento"), costituisca un strumento prezioso per portare gli studenti a contatto diretto con il mondo produttivo.
Già i numeri parlano chiaro: negli ultimi quattro anni le aziende gestite da giovani agricoltori sono aumentate del 12%, arrivando all'attuale numero di oltre 50mila. Si tratta di aziende efficienti dal punto di vista economico e più redditive rispetto alle analoghe aziende europee (73mila euro il fatturato medio delle aziende giovanili italiane rispetto ai 45mila delle analoghe aziende dell'area comunitaria).
Agricoltura 4.0, giovani e tanto altro
Se già ieri, tra i tanti altri eventi, c'è stata la proclamazione del Tractor Of The Year, l'evento promosso dalla rivista Trattori e assegnato da una giuria internazionale di giornalisti, che ha visto vincitore del titolo per il 2019 il trattore Case IH Maxxum 145 Activedrive 8, oggi le novità non mancheranno.Focus su big data e digitale con il convegno "Dati & Agricoltura - più reddito, più efficienza, più tracciabilità" organizzato da Image Line, azienda che dal 1988 si occupa di servizi per l'agricoltura.
L'obiettivo sarà quello di spiegare in maniera semplice ed intuibile per tutti, i vantaggi, le esperienze e le soluzioni concrete dell'agricoltura 4.0. Perché gli strumenti esistono già, ma per coglierne le opportunità i dati devono essere organizzati.
L'incontro, in programma nel pomeriggio di oggi dalle ore 14.15 alle ore 16.00 presso la Sala Quadriportico, Centro servizi (Piano terra), vedrà la presenza di numerosi relatori e sarà una vera e propria occasione per dare spazio a strumenti tecnici concreti, che già esistono e che possono già offrire numerosi vantaggi agli operatori del settore.
Inoltre, in anteprima, saranno presentati i dati preliminari della ricerca dell'Osservatorio Smart AgriFood condotta con il Politecnico di Milano e l'Università degli studi di Brescia. Ricerca che ha come obiettivo quello di rilevare il grado di consapevolezza degli agricoltori sull'importanza dei big data applicati all'agricoltura e i vantaggi dell'utilizzo del digitale sul campo. (Leggi qui e qui per saperne di più sul convegno).
Ma non solo. Grazie al progetto di Image Line e del suo portale dedicato alle macchine agricole, Macgest.com, protagonisti dell'edizione 2018 di Eima saranno anche gli #AgroYoutubers. Veri e propri influencer della rete che utilizzano i social network come cassa di risonanza per mettere in luce la passione e le innovazioni dei protagonisti di questo mondo, dagli agricoltori a chi progetta trattori e attrezzature.
Nello specifico il progetto dell'azienda vedrà il coinvolgimento di quattro #AgroYutubers: Massimiliano Rinaldo e Daniel Ferretto (Agriharvest), Nicolò Barbano (Agromoderni), Enrico Grande (G. Henry Production) e Margherita Tomatis (Miss Tractors), i quali racconteranno la manifestazione attraverso dei video.
(Fonte foto: Twitter - Macgest Macchine Agr)