Baciata da un sole insolito accompagnato da temperature davvero clementi, l'edizione 2015 di Agritechnica si è chiusa lo scorso 14 novembre con un totale affluenze da record.
Quattrocentocinquantamila è il numero di visitatori che, grazie alla loro partecipazione, ha confermato ancora una volta la leadership dell'evento tedesco dedicato alla meccanizzazione agricola declinata in tutte le sue sfaccettature.
 
Un padiglione della fiera durante Agritechnica 2015

Continuando con i numeri che meglio di tante parole sanno rendere l'idea delle dimensioni dell'evento, gli espositori, provenienti da 52 diversi Paesi, sono stati 2.907.
"Vorremmo ringraziare tutti gli espositori e i 450 mila visitatori dei quali circa 100 mila provenienti dall'estero, per aver reso anche questa edizione un successo" ha commentato Raffaele Talarico, managing director Dlg Italia.

Nel suo piccolo anche l'Italia ha di che gioire: le
399 presenze degli espositori connazionali ci confermano, anche per questa edizione, il primato per numero di espositori dopo la padrona di casa.
 
Reinhard Grandke, Dlg chief executive officer

"Abbiamo celebrato il trentesimo anno di Agritechnica con un’eccezionale partecipazione di espositori che, superando il risultato della scorsa edizione, ci ha permesso di registrare un nuovo record", ha affermato Reinhard Grandke, amministratore delegato della società organizzatrice Dlg.
"L'umore degli espositori - ha proseguito - è stato molto più alto delle aspettative e - fonte una ricerca indipendente -, oltre i due terzi degli agricoltori, ritengono le proprie aziende ben posizionate e dimostrano buona propensione agli investimenti per i prossimi due anni".

450mila in rappresentanza dell'Europa e del mondo
Analizzando più da vicino il dato complessivo che descrive l'affluenza gestita dal polo espositivo di Hannover, i visitatori "casalinghi" sono stati 347 mila provenienti da tutte le regioni agricole tedesche con leggera prevalenza per quelle dei territori collocati a Nord e ad Est.
 
Uno degli incontri interni ad Agritechnica 2015. © DLG 2015

La restante fetta ha raccolto importanti presenze dai Paesi Bassi (13 mila), Svizzera e Austria (19 mila totali), Irlanda (quasi 7 mila) e in generale da tutta l'Europa.
Significativo l'interesse anche di visitatori russi (1.200), del NordCentro e Sud America (7.200), Oceania (1.000), Cina e India che insieme hanno raggiunto quota 700 presenze cui se ne sono aggiunte 1.200 dai Paesi africani.

Una storia lunga trent'anni 
Alla prima edizione della manifestazione che si svolse nel 1985 a Francoforte sul Meno, presero parte 551 espositori di cui 198 esteri e i visitatori furono 125 mila. Dieci anni dopo, nel 1995, l'esibizione si trasferì per la prima volta nell'attuale sede di Hannover, città porta d'accesso per i mercati dei Paesi dell’Europa centro-orientale.
 

 
Ciò, unito all'incremento costante dell’interconnessione globale del settore agricolo, dell’importanza economica dell’agricoltura e del crescente riconoscimento del suo ruolo nella nutrizione della popolazione mondiale, ha contribuito al costante sviluppo della manifestazione, oggi capace di registrare cifre davvero significative.

Agritechnica, vetrina e motore dell'innovazione in agricoltura
"Agritechnica rappresenta il più importante motore di innovazione per l’agricoltura - fanno sapere gli organizzatori -. Ciò emerge dalle oltre 300 novità, registrate presso Dlg, caratterizzate da costanti evoluzioni nei settori di elettronica e sensori il cui obiettivo primario è incrementare precisione, efficienza, tutela ambientale e convenienza economica nei processi produttivi“. Leggi articolo innovazioni 2015
 
Una delle 44 medaglie d'argento assegnate per l'innovazione 

Forza trainante per l'innovazione, Agritechnica 2015 ha raccolto all'interno della piattaforma "Systems&Components" le più recenti innovazioni interne al settore della meccanica agricola.
Grande attenzione hanno trovato le più avanzate tecnologie racchiudibili nel contenitore "Agricoltura 4.0": raccolta dati a mezzo di sensori, guida satellitare e sistemi di alta precisione tutti funzionali a semplificare e ottimizzare resa, qualità e sostenibilità economica oltre che ambientale delle produzioni.

Trattori: il futuro è potenza e tecnologia
Focalizzato sulle richieste di trattori altamente tecnologici espresse dalla porzione di mercato europeo comprendente le grandi aziende agricole, l'intervento di Roger Stirnimann, professore di ingegneria agraria presso la Facoltà svizzera di Scienze forestali, agrarie e dell'alimentazione a Zollikofen, ha posto l'accento sulle numerose innovazioni tecniche presentate nell'edizione appena conclusa di Agritechnica.
 
Sistema di zavorramento interasse EZ di John Deere

Componenti e funzionalità aggiuntive volte a migliorare le prestazioni di potenza dei trattori durante le operazioni di trazione tra cui il sistema di zavorramento interasse EZ di John Deere o i sistemi Vario-Grip Pro e Grip Assistant di Fendt, sono stati il pane quotidiano durante i giorni della manifestazione.

"Esempio di spinta innovativa - ha chiarito il docente - è la nuova trasmissione VarioDrive proposta sulla serie 1000 di Fendt, proprio per il ruolo chiave nella conversione della potenza del motore in forza di trazione, svolto appunto dalla trasmissione". Leggi articolo
 
Fendt 1050 Vario ad Agritechnica 2015

Volta a superare i limiti di carico utili dovuti all'impiego di pesanti attrezzi posteriori e necessarie zavorre anteriori, degna di nota - come segnalato da Stirnimann - è la soluzione individuata da Case IH, New Holland e Steyr rispettivamente nelle versioni Optum, T7 HDTerrus, capace di generare un ottimale rapporto tra peso a vuoto e carico utile. Leggi articoli: Optum - T7 HD.
 
Optum 300 CVX di Case IH

Il prossimo appuntamento lanciato ad Hannover da Agritechnica è per l'edizione 2017 in programma dal 14 al 18 novembre con i consueti due giorni di preview il 12 e 13.

Questo articolo fa parte delle collezioni: