Le nuove normative europee per la sostenibilità ambientale dell’agricoltura, di recente attuazione anche in Italia, pongono sempre maggiore attenzione, non solo alle caratteristiche dei prodotti fitosanitari e al loro uso ma, anche, alla loro corretta distribuzione mediante macchine irroratrici mantenute efficienti con un’adeguata gestione (manutenzione, controllo funzionale e taratura) che aumenti l’efficacia del trattamento e riduca l’inquinamento ambientale.
La Dir. 2009/128/Ce (direttiva quadro per un uso sostenibile degli agrofarmaci), recepita in Italia con il D.Lgs 150/2012, introduce importanti novità nella gestione delle irroratrici, come l’obbligo di controlli funzionali periodici per tutte le irroratrici, da completare entro il 2016.
Altre novità riguarderanno il mantenimento di fasce di rispetto adiacenti ai campi trattati per la tutela delle acque, la cui ampiezza dipenderà anche dall’efficienza della irroratrice utilizzata.
Per la sostenibilità dei trattamenti fitosanitari, soprattutto in aree intensamente coltivate e abitate come l’area costiera metapontina, è possibile ridurre drasticamente la deriva e l’inquinamento puntiforme, adottando buone pratiche nelle fasi di uso e di lavaggio delle irroratrici.
Questi temi saranno affrontati nel corso della giornata, rivolta prevalentemente agli operatori del settore fitosanitario e agli imprenditori agricoli, con interventi di qualificati di esperti nazionali e con dimostrazioni pratiche di campo.
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Fonte: Alsia - Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura