Questo il programma della conferenza stampa internazionale Agco-Fendt che lo scorso 27 e 28 settembre ha richiamato numerosi esperti della carta stampata e dell'informazione da tutta Europa, ma anche da Canada e Russia.
Il punto d'incontro, Marktoberdorf in Germania, non è stato casuale; una delle novità di casa Fendt è stata proprio il nuovo polo produttivo di trattori di Martoberorf con il collegato polo di Asbach-Baumenhein.
La strada di Fendt
Del Gruppo Agco vi abbiamo già parlato nelle scorse settimane; focalizzeremo qui l'attenzione su Fendt e sui risultati tangibili derivanti dagli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo che sono stati pari a 49 milioni di euro nel 2011 e ammonteranno a 52 milioni per il 2012 - il 4 per cento del fatturato Fendt – destinati, questi ultimi, all'ampliamento della gamma di trince e alla classificazione di trattori e trince nella prossima classe di emissione dei gas di scarico in essere da gennaio 2014.
Leader di mercato in Germania, circa il 24% delle immatricolazioni nel 2011 è stato assorbito da Fendt, cresce più della media in un mercato tedesco in crescita.
Il 2011 ha visto un incremento nei volumi di vendita pari a 18 punti percentuali e per il 2012 è stimata una crescita di 17 punti percentuali per un volume di vendita di 17.500 trattori.
“Se a fine anno raggiungeremo queste cifre, sarà un passo verso il nostro obiettivo a lungo termine: arrivare a vendere oltre 20mila trattori e raddoppiare il volume di vendita in una dozzina d'anni" , ha dichiarato Peter Josef Paffen vice president managing director Fendt.
Un altro obiettivo del gruppo svelato alla stampa, è quello di arrivare ad avere il 100% delle motorizzazioni firmate Agco Power.
Il parco macchine attualmente monta motorizzazioni per un 50 per cento Agco Power e per il restante Deutz.
"Non sarà un passaggio semplice - fanno sapere - Deutz ci renderà la vita difficile; loro sono convinti che continueremo a lavorare bene insieme ancora per molti anni".
Nuovo polo produttivo Fendt di Marktoberdorf. Fonte: Fendt
La terra tocca il cielo
È questa la storia che il nuovo marchio Fendt racconta dalla facciata del “polo costruttivo di trattori più moderno, efficiente e flessibile del mondo”.
In un momento di tagli e recessione inaugurare un sito produttivo è decisamente controtendenza, in particolare considerando che il progetto Fendt ahead2, ha comportato un investimento di 300milioni di dollari.
Negli stabilimenti di Marktoberdorf, 85mila metri quadrati, e Asbach-Baumenhein, 5mila metri quadrati, verranno realizzate tutte le serie di trattori su un'unica linea di montaggio lunga un chilometro. Asbach-Baumenhein è il sito di preparazione delle cabine in base agli ordini, personalizzati dei clienti, provenienti da Marktoberdorf.
Qui nella linea di assemblaggio, le soluzioni 'just in time' e 'just in sequence' assicurano la corretta sequenza dei componenti per dare al cliente la possibilità di personalizzare il proprio mezzo in base alle sue specifiche esigenze.
Le parole d'ordine sono avanguardia nei sistemi operativi e nelle tecnologie di produzione; efficienza nei tempi, nell'uso dei materiali e delle risorse; e qualità.
A questo proposito, Hubertus Kohne, amministratore delegato produzione, assicura il controllo di ogni singolo trattore con l'impiego di banchi di prova ad hoc e il controllo finale nell'innovativa 'galleria di luce'. Un sistema fino ad ora impiegato nel settore automotive per i modelli di punta, che permette di individuare anche le più piccole imperfezioni.
“Ogni giorno – conclude Kohne – cinque trattori vengono selezionati a campione per un controllo più approfondito della durata di ventiquattro ore”.
A sinistra il 'tunnel di luce'; a destra la catena di assemblaggio entrambe nel nuovo polo produttivo di Marktoberdorf
Il primo trattore
Ad uscire per primo dal nuovo stabilimento, un 516 Vario accompagnato da rulli di tamburi, benedetto da ben quattro esponenti di diverse religioni e onorato dalla presenza del Primo ministro bavarese Horst Seehofer.
Nei modelli 512, 513, 514 e 516 Vario da 125 a 165 cavalli, la gamma 500, sarà presentata al pubblico in occasione di Eima 2012 e rappresenta una delle novità Fendt per il 2012.
A farle compagnia, la serie C di mietitrebbie disponibile per la raccolta 2013, ma non in Italia e la Trincia Katana 65 che non sarà disponibile almeno fino al 2014.