Promozione agroalimentare al centro delle ultime novità al Nord Italia. Ecco tutti i dettagli:

 

Emilia Romagna

 

Food Valley, al via una newsletter per la promozione dei prodotti agroalimentari

Prende il via la Food Valley News, un nuovo strumento, una newsletter, per scoprire i sapori più autentici dell'Emilia Romagna. Si tratta di una nuova iniziativa editoriale dell'Assessorato all'Agricoltura Regionale. "L'Emilia Romagna è conosciuta come la Food Valley d'Italia e gran parte del merito va alla qualità dei prodotti tipici, le Dop e Igp, oltre ai Pat, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali - commenta l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi -. Nella nostra terra nascono infatti numerose tra le eccellenze più famose al mondo, grazie alle filiere artigianali, alle tradizioni e ai saperi unici, sinonimo di lavoro e crescita sostenibile. Da noi il cibo è coltura, all'interno di un comparto, quello agroalimentare, capace di innovare e innovarsi ogni giorno". Gli iscritti alla newsletter saranno regolarmente informati sugli eventi e le manifestazioni della Food Valley che avranno come protagonisti principali i prodotti d'eccellenza dell'agroalimentare regionale.

 

Lombardia

 

Dop e Igp, 1,5 milioni di euro per la promozione della qualità

Regione Lombardia, nell'ambito del Psr, ha stanziato 1,5 milioni di euro per progetti volti a migliorare la promozione e la conoscenza dei prodotti tutelati da sistemi di qualità riconosciuti a livello comunitario o nazionale. "Nella nostra Regione le 75 Dop e Igp generano un valore economico di 2 miliardi di euro all'anno per un indotto economico di 10mila occupati - spiega l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Fabio Rolfi - per questo dobbiamo continuare con le opere di promozione, internazionalizzazione e di informazione. Vogliamo ampliare e valorizzare il mercato, promuovendo l'immagine verso i consumatori e i diversi operatori anche all'estero. Lo facciamo puntando sulla comunicazione degli elevati standard di sostenibilità ambientale e benessere animale. Tutto ciò senza dimenticare le caratteristiche qualitative e nutrizionali delle specifiche modalità di produzione".